Raccolta punti - 3
Data: 05/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... turno;
“Buongiorno, - disse con un sorriso – un filoncino alle noci, per cortesia.”
Anche stavolta, Gedeone arrossì, ma lo guardò.
“Certo”, rispose.
E quando gli porse il sacchetto e il signor Mario gli disse:
“Grazie”
“Grazie a lei.”, ricambiò.
Niente di che, ma il ghiaccio era rotto e il signor Mario tornò a casa con la sensazione di volare sopra una nuvola.
Negli incontri successivi, il rossore sulle guance di Gedeone diminuì, mentre più ampio si faceva lo scambio di convenevoli, aiutati anche dal capriccioso andamento del tempo, che offriva ampi spunti di conversazione. Ovviamente, mai e poi mai si fece accenno o riferimento a quanto era successo quel tardo pomeriggio di febbraio a casa Caramellini.
Intanto, la raccolta punti continuava, con grande soddisfazione dei soci del supermercato, che vedevano crescere esponenzialmente i loro ricavi, ma anche della clientela attirata dalla prospettiva dei lauti premi.
Stavolta, però, quella del signor Mario andava a rilento: la dispensa era piena zeppa di scatolami, il congelatore stracolmava di surgelati, la cantina traboccava di detersivi, carta igienica e quant’altro avrebbe potuto soddisfare un’intera caserma. Nella sua ansia di accumulare punti, non si era reso conto che il consumo non riusciva a smaltire le acquisizioni, onde fu giocoforza per lui se non diradare le visite al supermercato, almeno diminuire il volume degli acquisti. Fu così che alla fine della raccolta punti, il signor Mario ...
... era riuscito a malapena a raggiungere il primo traguardo: una misera sega.
La delusione e il rammarico furono incommensurabili. Ma alla fine si mise il cuore in pace: una sega era sempre meglio di niente. Così, compilò la scheda in tutte le sue parti e la consegnò a chi di dovere.
Stavolta passarono diverse settimane, senza ricevere notizie: evidentemente i premi da assegnare erano molti e infatti notò che Gedeone e gli altri incaricati della bisogna erano spesso assenti dal lavoro. Poi, in un calda serata di maggio arrivò anche il suo turno. Si stava preparando a visionare un DVD appena scaricato da internet: aveva preparato il flacone di lubrificante e stava portando in soggiorno degli asciugamani presi in bagno, quando suonarono alla porta.
Il cuore gli diede un balzo: non riceveva mai visite il signor Mario, chi poteva essere, se non lui? E infatti era lui.
“Sor Mario, buonasera.”, disse Gedeone, con un’allegria forse un po’ troppo forzata.
“Buonasera. – fece il signor Mario - Accomodati.”, e si fece di lato per lasciarlo passare.
Non c’era bisogno di precisare il motivo per cui era lì. L’ospite si diresse in salotto: era senz’altro più disinvolto della volta scorsa; del resto, chissà in quante bocche era stato nel frattempo, di uomini e donne. Bisogna dire che il signor Mario si sentì un po’ rodere a questo pensiero, mentre lo seguiva e ne ammirava il bel culo
fasciato dai jeans leggeri.
“Cos’abbiamo per lei? – fece Gedeone, estraendo un cartoncino ...