Il pretaccio depravato e la giovane sposina 1
Data: 02/02/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: don M., Fonte: EroticiRacconti
Nella mia 'carriera' di prete ne sto facendo di cotte e di crude. La mia missione di servitore di cristo e pastore del suo gregge si sta rivelando assai più fruttuosa nel soddisfare i miei smodati appetiti sessuali, le mie brame libidinose e oscene, piuttosto che nel far guadagnare fedeli alla santa romana chiesa. Ogni volta che mi riprometto di fuggire i peccati carnali di impudicizia e fornicazione ecco che mi si presentano situazioni che scatenano i miei più insani e ignobili bollori erotici.
Come è successo solo pochi giorni fa. Si è venuta a presentare una situazione che adesso sto scontando infliggendomi delle autopunizioni corporali quotidiane, e questo è il settimo giorno. Per quanto siano dolorose queste punizioni, non posso però non continuare a provare soddisfazione nel ripensare ai godimenti provati con i protagonisti della storia che ora confesso (confidando nel perdono del buon dio).
Dunque, per sei mesi ho seguito una coppia di giovani che si sono preparati al matrimonio. Il corso è stato tenuto a cadenza quindicinale da un vescovo, responsabile regionale del centro per la pastorale familiare, ed io ho seguito le lezioni che si sono tenute nella sala della mia parrocchia. La coppia era composta da un ragazzo di 35 anni, un ragioniere, una persona a modo, il classico tipo con gli occhialoni e l'aria da cervellone che passa tutto il tempo dietro alla lettura e al lavoro di progettista (un tipo che comunque deve avere un suo fascino); e da una bellissima ...
... ragazza bionda sui 27/28 anni, con gli occhi di quell'azzurro profondo che ha il mare all'orizzonte e un corpo da favola, da modella. Per correttezza nei confronti di questa coppia (ora sposata) ho cambiato i loro veri nomi in: Alberto e Manola. Manola, per tutta la durata del corso prematrimoniale, si è mostrata una ragazza pacata, osservante dei precetti della chiesa, anche timida e graziosa nel parlare e nelle movenze. Ma a nessun uomo dal sano vigore mascolino poteva sfuggire quel suo corpo da vera gnocca; quel fisico snello e con tutte le curve al posto giusto e ben sviluppate. Quel fisico da indossatrice.
I sei mesi del corso sono passati e fra le future spose che vi hanno partecipato, cinque in tutto, Manola ha suscitato le mie più oscene voglie, le mie più indecenti fantasie, fino dal primo incontro. Voglie che si sono fatte sempre più spinte, audaci e spudorate. Le ho tenute a bada non concedendomi niente altro che, appunto, fantasie su di lei che poi sfogavo con energiche seghe nei bagni della canonica tra una messa e l'altra. Il massimo a cui mi sono arrischiato sono state delle occhiate ammirate e compiaciute alle sue curve stuzzicanti; e quando lei mi ha sorpreso a fissarla con l'occhio, diciamo, molto interessato, ha reagito con dei sorrisi pudici ma arrossendo imbarazzata e, chissà, lusingata. Non ha mostrato fastidio nel sorprendere un prete sessantenne, grasso come un porco e non certo piacente, scrutarla con una espressione da depravato. Questo suo chinare ...