Dark room 1 - Racconti Erotici

Dark room 1

... provincia di Sondrio…

_ Comunque ti ho sentito prima da basso con lui_ indica Alex_ ci avete dato dentro! Si sentiva il rumore fuori dalla cabina!

Io gli rispondo anche, ma non so cosa, così, distrattamente perché mi preme molto di più continuare il mio racconto alla Massimona:_ Poi non ci crederai mai, ma qualche settimana dopo vado in quel cruising vicino a dove abita il Principe, convinto, di certo, di non trovarcelo e invece, colpo di scena: Principe mi appare fuori dal niente, così, senza preavviso. Quindi io che faccio? Cerco di raggiungerlo, ma proprio in quel mentre, cazzo, vengo intercettato e sbattuto nella prima cabina aperta dal primo stronzo che passava di lì per caso! Praticamente ‘sto tizio, che aveva addosso una canotta bianca, molto sexy devo dire, è come se mi avesse stuprato davanti agli occhi di Principe!

_E tu non gli hai detto, no guarda c' è il mio amico fuori che mi aspetta?!_ chiede scettica Massimona.

_Ehm...

_Ti ha scopato?

_Sì...

Anche gli altri mi ascoltano, eccitati, ne sono sicuro. Talmente eccitati che a sorpresa l' uomo che poco fa mi avevo chiesto se ero di Como, un bell' uomo sulla quarantina, elegante, con una voce calda e avvolgente, mi chiede: _Ti va di succhiarlo a lui?_ indicando il nudo riccioluto.

Non potevo credere alle mie orecchie!

Io senza aprir bocca, per il momento, mi alzo e mi dirigo verso quel bel nudo riccioluto, che devo dire, visto da vicino sembra ancora più carino, con quel pelo scuro così ...

... sexy che dal petto scende giù. Lui spalanca le gambe di fronte a me. Io mi accuccio ai suoi piedi e questo punto sì, apro la bocca, ma non certo per parlare.

Glielo spompino come mai prima d’ora, con talmente tanta convinzione che il riccioluto mi fa quasi preoccupato: _Mmm bravo, però ora prendi fiato!

E Massimo:_ Ne vuoi ancora? Ma sei in astinenza!!!

Praticamente mi staccano dal suo cazzo a viva forza.

Improvvisamente, dal nulla, il bel quarantenne elegante ci dice:_ Adesso vi dirigo io. Sono un fotografo, voglio farvi qualche foto...

In breve ci dice che fa il fotografo per un noto mensile gay nazionale. Si affretta però pure a dirci che siamo entrambi, anche se carini, troppo magri, quindi niente scatti per il giornale, ma che appunto qualche foto ce l’avrebbe fatta volentieri comunque.

Con tono entusiasta allora riccioluto esulta: _Siiii, Allora falle col mio!_ e detto ciò va prendere il suo telefono cellulare.

Mentre aspettiamo che torni il fotografo quarantenne mi chiede:_ Ma lo fate senza preservativo?

Io faccio spallucce ma, poi mi decido ad andare a prenderne uno. In quel mentre riappare il ricciolino e vedendomi andare via chiede all' altro:_Nooo, ma dove va?

_A prendere i profilattici!

_Vacci tu!

E così ci va il fotografo. Io e testa riccia rimaniamo di nuovo soli. Lui in piedi io non ancora per molto. In men che non si dica mi ritrovo ancora in ginocchio, col suo uccello in bocca, sull' imbocco delle scale che portano giù.

Poi il ...