I miei due zii (Capitolo 2)
Data: 30/01/2024,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Essendo seduto sul bracciolo della sedia era più facile per me mettermi in ginocchio per aprire la sua zip e mi sembrava sempre di aprire un regalo molto speciale per me! Sembra una cosa sciocca a pensarci ora ma era quello che provavo. Naturalmente ora comprendo che era soprattutto mio zio a goderne ma, sì, anche per me era bello. Lui non mi aiutava, io dovevo aprire la zip ed il bottone in cima per aprire i suoi pantaloni e mettere in vista i suoi boxer col cazzo gonfio sotto il cotone. Mettevo una mano nei boxer e con l'altra tentavo di tenere aperta la parte anteriore mentre cominciavo a far passare la sua lunghezza attraverso la patta aperta. Il suo cazzo era enorme per me, ci potevo mettere intorno la mano ma le mie dita non arrivavano a circondarlo completamente. Qualche volta era solamente semi duro quando lo toccavo ma dopo averlo estratto era sempre duro. Guardavo lui e poi il suo cazzo e potevo capire dalla sua espressione se lo stavo facendo bene e se gli stava piacendo. Gli carezzavo per un po’ l’uccello, diversamente da me lui era circonciso, ricordo bene che gli si formava sempre rapidamente una perla di pre eiaculazione sulla fessura e lui la toccava e la massaggiava sopra la cappella.
Gli piaceva strofinare sul mio dito la fessura e quando ne versava mi diceva di strofinarlo delicatamente su tutta la testa. Chiaramente gli piaceva ma dopo un po' mi diceva di fermarmi, ora comprendo che non voleva eiaculare troppo velocemente, e mi diceva di fargli uscire ...
... anche le palle dai boxer. Io ero sempre affascinato dalle sue palle per le loro dimensioni e perché erano senza peli! Evidentemente si radeva ma io non lo sapevo, pensavo che non gli crescessero peli là! Mi piaceva tenere le sue palle nelle mie mani e ricordo come se fosse ieri che erano sempre calde e pesanti. Lui mi incoraggiava a tenerle e poi, una per volta, carezzarle con le mie dita.
Dopo aver giocato con le palle ed avere tenuto il suo cazzo per un po’, lui si alzava ed io gli tiravo giù i pantaloni e poi i boxer. Sedeva, io glieli facevo uscire dalle caviglie e li appoggiavo di fianco a noi. Senza pantaloni e boxer si alzava mentre io ero ancora in ginocchio, mi sovrastava. Ricordo la prima volta che lo fece a casa sua, mentre lo guardavo lui mi guardava e diceva: “Leccami le palle e bagnale.” Non fu troppo facile la prima volta ma lo feci e poi mi disse “Prendine una in bocca e succhiala delicatamente e poi fammi sentire che prendi l’altra” Come ho detto le sue palle erano grosse ma spalancai la bocca e feci in modo di prenderne una e rotolarci sopra la lingua. Era strano e bello allo stesso tempo. Lo sentii gemere quando la feci scivolare in bocca e poi presi l’altra per dargli lo stesso trattamento. La succhiai per un po’ con la bocca piena e quando la feci scivolare fuori mi disse “Sei un talento naturale. Ora succhiami il cazzo, vuoi?”
Mi spostai di fronte a lui e mentre lo facevo spinse le palle contro la mia faccia e lasciò che il cazzo strofinasse il mio ...