Femminuccia
Data: 26/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: zoccola62, Fonte: RaccontiMilu
... Messaggio come sempre la Padrona raccontando la mia nottata, scelgo il perizoma, indosso le autoreggenti sotto i pantaloni e vado a lavorare. Chissà forse tra qualche tempo passerà, ma in questo momento sono agitata ed eccitata. Ho sempre paura che qualcuno possa accorgersi che indosso calze da donna, e poi se mi succedesse qualcosa e venissi portato in semi-incoscienza in ospedale? La giornata passa rapida, la mia mente è continuamente distratta dal filo del perizoma che si infila inevitabilmente nel solco del mio culo, e questo mi porta sempre a pensare anche alle calze, per 2-3 volte sono costretta a recarmi in bagno per mettermi in ordine perché tendono piano piano a scendere. La sera rientro a casa e mi cambio, indosso un abitino succinto, scarpe tacco 10 e mi infllo un piccolo plug nel culo. Una foto con il cellulare e whatsApp ‘Vado bene Padrona?’. E’ così che mi vuole, è così che mi ha ordinato di preparami. Devo piano piano dilatare il mio culo, renderlo morbido ed accogliente ed imparare ad essere ‘donna’.
Mi ritrovo sempre più spesso a guardare abiti e scarpe da donna, ad immaginare come potrei essere indossando questo o quello. La pancetta in parte sta calando, la dieta fa il suo effetto ma mi vedo sempre grossa. Apro Internet e cerco un corsetto modellante. Scelgo il più stretto, con 26 stecche d’acciaio che mi renderanno visivamente più magra e forse nel tempo modificheranno anche il mio fisico, riducendo la vita e facendo risaltare i fianchi ...
... come una vera donna. Una nota dice: ‘attenzione la continua costrizione potrebbe modificare la posizione dei vostri organi’. Completo l’ordine con un paio di shorts da vera troia e quando chiudo il pc vorrei che tutto fosse già qui. Invio le foto con whatsapp alla Padrona sapendo di farLe cosa gradita. Il mio addestramento continua, le prove sono sempre più difficili ma la Padrona mi stimola ed incoraggia almeno quanto mi punisce quando sbaglio. Ho letto che il percorso dura degli anni. A me sembra di bruciare le tappe. Quando esco di casa per andare da Lei mi preparo già in parte come una Donna, me lo ha chiesto non ordinato perché si rende conto che non posso sputtanarmi con i vicini, ma io cerco di essere come Lei mi vuole anche se la vergogna mi uccide. Mi preparo con calma. Jeans elasticizzati con zip alla caviglia, sandali alla schiava così che lo smalto rosso risalta benissimo con il piede nudo, ma mi dico: ‘anche Ronaldo è andato in giro con lo smalto sulle unghie dei piedi’ . Cerco di camminare veloce per raggiungere la macchina e di non guardare nessuno negli occhi, augurandomi di non incontrare persone che conosco. Appena entro in casa mi mette il collare e solo dopo inizia il mio addestramento. Ogni gesto deve essere misurato e studiato, devo acquisire portamento, atteggiamenti e impostare la voce. Lei procede con metodo, gli esercizi sono sempre gli stessi ma adesso inizia anche un corso di trucco, la scelta dei colori in funzione dei miei colori e della mia ...