Femminuccia
Data: 26/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: zoccola62, Fonte: RaccontiMilu
... preparazione sarà lunga; la Padrona mi deve truccare poi vuole vedere come starò con gli abiti che ha scelto, dovrò essere bellissima stasera. Bustino e shorts di pelle, tatuaggi temporanei sulla spalla e sulla caviglia, una scarpa con plateau alta 15cm, parrucca a caschetto castano un trucco che ben si adatta al mio viso ed al colore degli occhi’. Mi guardo allo specchio e sembro proprio una donna, sono proprio bella. La Padrona mi ha resa bellissima. Arriva l’ora di uscire, ho sempre un po’ di imbarazzo quando esco da casa sua, nel cortile potrebbero vedermi e mi conoscono come uomo, ma forse non dovrei preoccuparmi, ormai da Lei sarò sempre più spesso Donna e quindi se non sarà oggi, sarà domani e mi vedranno. Il fatto poi che spesso quando mi è capitato di chiamarLa con qualcuno di loro presente, anche se mi ha dato il permesso di chiamarLa per nome a me viene naturale darLe del Lei. Tutti sanno che Lei è una Mistress e quindi fare 2+2 non dovrebbe essere difficile. Salgo in auto dopo averLa fatta accomodare, e mi metto alla guida. Il tacco così alto mi costringe ad allontanare il sedile per riuscire a trovare la posizione, ci provo poi rinuncio. Ho solo una macchina e non voglio rischiare. Mi sfilo le scarpe e guido scalza, oltre a tutto mi piace stare scalza. Vedere delle donne camminare scalze mi ha sempre fatto eccitare. Arriviamo a Bologna in una mega discoteca, parcheggio ma siamo lontani, rinfilo le scarpe e la seguo. I primi passi sono incerti, poi ...
... acquisto sempre più fiducia e le cammino un passo dietro. Lei si ferma e mi dice:’cammina’. Continuo a camminare, e sento il suo sguardo compiaciuto su di me. Poi mi raggiunge e mi si pone al fianco, mi sento protetta e sicura. Troviamo un posto ad un tavolino. ‘Accavalla le gambe come ti ho insegnato’ mi dice. Con la coda degli occhi vedo alcuni uomini che mi guardano e poi un sorriso sfiora il viso della mia Padrona. ‘Vammi a predere qualcosa da bere, è compresa nella consumazione dell’ingresso’. Mi alzo e so che Lei vuole vedermi camminare ed ancheggiare mentre mi avvicino al bar. C’è molta gente e devo aspettare il mio turno. Vedo una ragazza ed il suo ragazzo che mi guardano, parlottano fra loro, forse stanno dicendo. ‘guarda che frocio’; poi un pensiero, sono talmente abituata al mio collare che solo ora realizzo che non è normale indossare un collare rosa per cani e che sulla medaglietta c’è scritto ‘Troia’; non riesco neanche a vergognarmi, sono con la mia Padrona e sono felice, ma l’eccitazione sale alle stelle. Prendo una coca per la Padrona e ancheggiando come una vera troia ritorno orgogliosa e tremendamente eccitata. Lei mi aspetta e mi chiede subito:’ti sei eccitata vero cagnetta? Ti piace che tutti sappiano che sei una troia vero?’ ride e poi mi dice:’ti punirò per questo, lo sai vero’. Si avvicinano un paio di uomini. La serata si vivacizza, La Padrona tranquillamente, dato che sono in penombra e non si vedrebbe dice che sono un uomo, che ...