Femminuccia
Data: 26/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: zoccola62, Fonte: RaccontiMilu
... su di me, mi trafigge, sembra mi esplori e legga nella mia mente. Non un fiato e quando Lei rompe il silenzio ho un sussulto, temo e aspetto con impazienza le sue parole; in questi giorni non ho pensato ad altro, al timore per la punizione. ‘Vai a prendere il cane, quello cattivo, portamelo e poi aspettami alla gogna’, Quel cane fa veramente male e sono spaventata ma mi metto in posizione, con il culo scoperto. La sento avvicinarsi, mi blocca poi è il fischio del primo colpo. Urlo, il dolore è incredibile, se non mi avesse bloccata scapperei, non posso resistere e già dopo il 5 colpo incomincio a piangere. Quando finisce la sento allontanarsi e quando torna passa del cotone imbevuto di disinfettante sui miei lobi segnati da strisce rosse sanguinanti. Poi mi carezza la testa e mi dice:’Mi spiace cagnetta mia, ma lo meritavi; ti ho preso la gabbietta così non si rizzerà più visto che non sai controllarti, poi ho preso appuntamento con la mia endocrinologa, mi ha dato una serie di esami che devi fare, e a fine mese la andiamo a trovare’. La gabbietta è un oggetto strano in silicone morbido, Lei mi aiuta ad infilarla e poi la chiude con un lucchetto, la chiave la infila nella catenina che porta al collo, Li dentro non può rizzarsi e se succede ti farà male, sarà quindi tuo interesse non eccitarti, vedrai che tra qualche tempo poi non succederà neanche più. Poi mi fa mettere a 90 gradi, si infila un guanto nero di lattice e mi cosparge il buchino di gel. ...
... ‘Ormai sei aperta vero troietta?’ Incomincia ad infilare 2 dita che subito diventano 3,4 e poco dopo l’intera mano. Mi sento aperta e per la prima volta sento un dolore al mio pene che non riesce a rizzarsi; fa male, ma il piacere è doppio, sento la mano di Lei che ora si è chiusa a pugno ruotare stantuffare. Quando esce un rumore accompagna il gesto, e mi sento improvvisamente vuota, ma subito mi sento forzare nuovamente. Essere usata e trattata come una troia, l’impossibilità dell’erezione ed il dolore che provo sono in realtà piacere, il piacere di sapere che sono una schiava, che ‘appartengo’, che non sono più libera di scegliere. Quando decide di smettere sento che il buco non si richiude. ‘Presto entrerò con entrambe le mani cagnetta’, ed un sorriso le increspa il viso. Mi vesto, una camicia da notte trasparente ed un paio di zoccoli con tacco 12cm e incomincio a fare le pulizie mentre Lei mi controlla, qualche volta mi chiama e mi sculaccia, una pacca sul mio culo nudo e pesantemente segnato, ma è una sculacciata data con affetto, la Padrona mi vuole bene, sono la sua cagnetta. Quando ho finito mi guarda, mi fa provare qualche abito’. Vedrai sarai bellissima il prossimo sabato quando ti porterò in discoteca. Le sue parole sono come una fucilata, varcare un altro limite uscire e farmi vedere in pubblico come ‘donna’. Sono le 16,30, esito e trovo molte scuse prima di uscire, sono un po’preoccupato ma poi mi avvio, in realtà non desidero altro. La mia ...