1. Capricci 1


    Data: 24/01/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... in tempo, prima o subito dopo; ma proprio questa condizione finiva per apparirle una limitazione e un mezzo per controllare anche la sua sessualità
    
    Quest’ultima convinzione la spingeva ineluttabilmente verso la trasgressione; all’inizio, si trattò di episodi piccoli e di scarsa rilevanza, molto spesso confessati poi apertamente al partner, durante la copula serale che non mancava mai; cominciò col succhiare l’uccello ad uno studente, che la intrigava parecchio, in un bagno della biblioteca dell’università; il fallo era poca cosa, rispetto alla sberla di Franco; ma la trasgressione lo caricò di valore.
    
    Mentre sfogliava dei pallosissimi testi di diritto romano, vide il ragazzo allontanarsi verso il bagno, mentre la guardava ammirato soffermando lo sguardo sul seno prepotente nel maglione leggero e le gambe snelle fasciate da calze velate; d’istinto lo seguì e, varcata la soglia, riuscì a bloccarlo prima che aprisse la porta della sezione maschile, lo trascinò in quella femminile, non gli diede il tempo di riflettere; gli aprì i pantaloni, tirò fuori la verga, si accosciò e la prese in bocca.
    
    Lui era ancora stordito dalla vicenda; lei era un’artista della fellazione; la conclusione fu che rapidamente lui esplose in un orgasmo irrefrenabile; Paola ingoiò religiosamente lo sperma, ripulì l’asta da ogni residuo, si rialzò e sparì come era comparsa, mente l’altro ancora cercava di rendersi conto dell’accaduto; la sera, a letto, decise immediatamente di raccontare a lui la ...
    ... cosa, per imporgli la sua libertà di gestirsi la sessualità; Franco le rispose pacatamente.
    
    “Paola, tu sei una donna libera e puoi praticare il sesso che vuoi; ricordati però che la libertà è patrimonio collettivo, è di tutti; io sono altrettanto libero di cacciarti via se la tua libertà invadesse la mia; non approvo quello che hai fatto ma non voglio sindacare nessuno; ti avverto che, se l’asticella si alza troppo, ti troverai fuori dalla mia casa e dalla mia vita.”
    
    Lei aveva avuto la sensazione che, al di là del contenuto e del tono delle dichiarazioni, a lui non fosse dispiaciuto il racconto che gli aveva fatto della sua fellazione; le sorse anche il dubbio che potesse essere un cornuto contento, il classico cuckold; si riservò di approfondire il tema ed eventualmente di sperimentare ancora per vedere fino a che punto situazioni come quella potessero intrigarlo e coinvolgerlo in funzione di guardone.
    
    Gli sorrise sorniona, lo baciò con profonda passione, prese in mano l’asta che si era comunque rizzata allo spasimo e per quella notte lo fece copulare come non avevano mai fatto fino a quel momento; l’idea che lui potesse avere una vena inespressa di cuckoldismo si confermò dentro di lei e si ripromise, mentre lui le esplodeva nel ventre un lunghissimo orgasmo, di approfondire il tema in una prossima occasione.
    
    A quel punto, il pensiero di Paola era decisamente diviso; la sua parte irrazionale inneggiava alla trasgressione realizzata come un gesto di grande libertà ...
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