Capricci 1
Data: 24/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... un Natur Kamp assai rinomato, dove lei brillò per il corpo statuario che mise in mostra quasi ininterrottamente per i quindici giorni di sosta e lui le fu compagno amorevole e prezioso; inutile dire che copularono come scimmie, con grande soddisfazione.
Al momento della partenza per la vacanza, Paola si vide obbligata a fare chiarezza coi suoi, perché andava via con uno sconosciuto, respingendo l’offerta della villeggiatura familiare; vi furono pressioni notevoli per conoscere il ‘fidanzato’, ma lei fece presente che l’avvocato con cui viveva desiderava rinviare la presentazione ufficiale; piccati per la trasgressione ai costumi locali, i genitori decisero che, se aveva trovato un compagno, dovesse essere lui a farsene carico e le tagliarono il sussidio.
Paola venne a trovarsi così completamente a carico di lui; ma non se ne preoccupò, abituata com’era a vivere il rapporto di dipendenza come connaturato alla loro stessa esistenza; neanche per un attimo, pur essendo una diligente studentessa di diritto, le passò per la mente che si metteva in una condizione di parassitismo non sostenuto da nessuna motivazione giuridica; in pratica, la convivenza diventava per lei il presupposto per la stessa sopravvivenza.
Verso la fine dell’anno successivo, inizio quindi del secondo anno della loro storia, le cose cominciarono a prendere una piega strana e assolutamente imprevedibile; l’occasione fu data dall’osservazione che Paola fece di molte coppiette che, nei cortili ...
... dell’università, si imboscavano spesso e volentieri in sale vuote o nei bagni per una rapida fellazione, per una copula improvvisata o per altri giochetti sessuali di cui fu involontaria spettatrice.
Contemporaneamente, si affacciò il tarlo del dubbio che la sua condizione fosse di schiavitù a un dominatore, economico e sociale; e si manifestò improvviso un anelito di libertà che fino a quel momento non l’aveva sfiorata; da un lato, pensando con una parte del cervello, rimaneva coinvolta nell’ammirazione per il mentore, l’amico, l’uomo buono e generoso che metteva a disposizione tutti i suoi averi e il suo sapere per consentirle di percorrere la strada che aveva in mente.
Quella parte della testa le suggeriva che, rispettando l’impegno con Paolo, di lealtà e di sincerità, avrebbe potuto proseguire la strada fino alla laurea ed all’autonomia; si trattava, in buona sostanza, di mantenere, con l’uomo che ammirava, pur non provando un sentimento profondo come poteva essere l’amore, un sostanziale rispetto delle intese e delle premesse su cui si erano incontrati; cosa non difficile, anche considerando che sessualmente lui la soddisfaceva largamente.
Dall’altra parte del cervello, premeva la considerazione che troppo in fretta aveva soggiaciuto al fascino della cultura e al potere dei soldi che l’avevano indotta a donare a lui tutto, anche la sua libertà, soprattutto quella sessuale; vero che lui la lasciava eventualmente libera di copulare fuori del rapporto, a patto che avvertisse ...