Gin e la proposta di ambra 2
Data: 21/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: helloedella, Fonte: Annunci69
... di Te e manipolavano le tue più intime cavità. Il Cazzo di Abu era grosso anche per Te che pure ne avevi conosciuto tanti… e dovettero lavorare un bel po' prima che la punta del maestoso mattarello potesse forzare una carne pur morbida e pur violata, preparata da lingua e mani esperte. Così a poco a poco, con impegno, superarono le difficoltà fino a farti accogliere nel culo persino in grosso cazzo di Abu che inzuppato dei tuoi umori e della saliva di Ambra, riuscì a dilatare le tue mucose, iniziandoti a chiavarti prima piano e poi con sempre più foga, facendo aderire il suo scroto contro il Tuo soffice cuscino di carne, mandandoti fuori di testa.
“Dai Abu… sfondale il culo… riempila col tuo grosso cazzo nero… dai, fai vedere a questa bellissima puttana quarantenne bianca come sa fottere bene un ragazzino nero di venti… dai… Abu, potresti essere suo figlio… e Lei la mia… dai, spaccala…voglio sentirla urlare sempre più forte… rompile il culo… non essere delicato… non vedi che voglia ha di essere devastata… dai…facciamola tornare a casa con il culo rotto e la figa slabbrata… dai voglio che ricordi a lungo questa nostra meravigliosa prima orgia… che non ne possa più fare a meno…
Così Abu passò le sue braccia robuste sotto il tuo busto, schiacciato sulla seduta del divano, afferrandoti saldamente le mammelle, in quella confusione di corpi aggrovigliati, strizzandole con forza, senza più alcun riguardo, con i capezzoli ormai duri come il marmo, segno chiaro che malgrado ...
... ti stessero sfondando, volevi sentire tutto dentro di te quel cazzo gigantesco. E mentre Ambra schiacciava sempre più forte la tua testa alla sua figa, soffocandoti… Abu si muoveva sempre più all’interno di te, in profondità crescente, con cadenza regolare, ma sempre più intensa, con il glande sempre in tiro, duro, godendo del calore bianco delle mucose del tuo culo e della morbida stretta delle pareti anali intrise di umori e prossime a lacerarsi.
Godevi e gemevi e soffrivi delle dimensioni del cazzo che Ti scavava dentro, ti spanava inesorabile una pelle prossima a lacerarsi e muscoli sfinterici ormai strappati: in paese avevi fantasticato su quel dio d’ebano, non immaginando certo avresti potuto trovarti in una situazione così estrema … ma ora eri come drogata dai colpi che subivi… e che a malapena sentivi, via via sempre più violenti e duri, capaci di romperti il culo e farti sobbalzare sul divano, fino a farti male… fino a farti dire “Basta…” a chiedere aiuto… a dimenarti e piangere… per una violenza sempre più estrema tra preziosi broccati ormai macchiati dai vs umori… per un dolore che sentivi fra le cosce e gli spasmi al basso ventre… ma che era ben poca cosa di fronte al piacere perverso che cresceva devastante in Te, in Voi.
Persino Ambra era diventata cattiva… tenendo ferma la tua testa, strusciava sempre più forte la sua figa sulla tua faccia, facendoti annaspare e mancare il respiro… Urlasti come mai prima d’ora quanto il cazzo di Abu cominciò a entrare e ...