1. Gin e la proposta di ambra 2


    Data: 21/01/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: helloedella, Fonte: Annunci69

    ... tuo corpo. Fu allora che Ambra lo riprese:
    
    “Ora vai pure! Abu” Gli disse Ambra.
    
    “Si! Si! Signora“ - Rispose lui chiedendo:”Ma…possiamo scoparla anche dopo o domani?”
    
    “Non so! Ti chiamerò io quando.”
    
    “Sai Signora… Vorrei chiavare pure il culo! Mi fa chiavare il culo? Dai …ti prego!” Gli disse sorridendo come se Tu fossi un giocattolo o una bicicletta da provare.
    
    “Si! Si!… Poi te lo faccio chiavare.” Le rispose:” Ma ora torna al tuo posto, te lo dico io quando è il momento.”
    
    “Va bene! Grazie Padrona.” Disse e riprese a rivestirsi, felice di quello che era accaduto, felice di aver avuto fatto un pompino e aver chiavato quella bella mamma così bella austera che aveva notato in paese…
    
    Ambra si avvicinò a Te. Ora sentendo lo sperma che Ti usciva dalla figa e Ti colava all’interno delle cosce eri impaurita.
    
    “Perché mi è venuto dentro? … E se mi ha messa incinta?” Dicesti preoccupata e spaventata. “Io ho già due figli!” Aggiungendo tra le lacrime, ma lei ti rassicurò:
    
    “Stai tranquilla, posso farti venire dentro tutte le volte che voglio, è sterile… e poi, ho tante belle pillole qui, per ogni evenienza…possiedo quasi una farmacia e una drogheria… Ahahahaha!” rispose. Tu a quelle parole ti calmasti, ma quello che avevi subito era ancora nulla in confronto a quello che Ti aspettava.
    
    “Signora, gradirebbe qualcosa dal bar?” Ti disse Abu, ritornato in livrea, come un impeccabile domestico…
    
    Il sentirti chiamare “signora” Ti fece lo strano effetto di un ...
    ... barlume di rispetto e d’istinto allontanasti una ciocca di capelli dagli occhi che con il sudore ti si era appiccicata alla fronte, girandoti non curante di lui, alzando il busto e dandoti un contegno, mentre lui ti indicava con aria compita l’angolo bar.
    
    Stranamente quella inconsueta situazione ti stava procurando un turbamento nuovo, così nel tornare a vederlo così compito e statuario, ti fece venir voglia che si spogliasse e ti si riavvicinasse… Ti sentisti di nuovo bagnare tanto da vergognartene perché ormai fra le Tue cosce non si distingueva più lo sperma, il sudore, la saliva e gli umori di eccitazione, mentre Ambra con il suo sguardo lascivo, spiando e manipolandoti tra le pieghe del tuo corpo, ti ricordava che “Tu eri una così brava mamma e ora guarda come Ti sei ridotta.. sembri una meravigliosa sgualdrina…Ahahahah!” Esclamò ridendo e dondolando il busto sulla poltrona.
    
    “Comunque piaci proprio anche ad Abu!” Esclamò sorridente:” Finirà che ti faccio montare anche il culo vedrai!” Esclamò facendoti trasalire.
    
    “Smettila ti prego con questi discorsi.” Dicesti a lei.” Lo sai che mi spaventano”.
    
    E nella Tua ingenuità e momentanea confusione non ti rendevi conto che invece di fugare ogni minaccia, finivi per rendere più eccitante lo spettacolo a chi, come un segugio, studiava ogni tua parola o movimento per romperti alla sua lussuria... Eri abituata ad avere spasimanti, cani che ti giravano attorno annusandoti con l’intenzione di montarti, ma Ambra ti terrorizzava ...
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