Vacanza in Croazia con la mia fidanzata Giada
Data: 19/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: dueditadivino, Fonte: RaccontiMilu
... essere un Rocco Siffredi dei poveri, ma no, non lo sono. Penso che in fin dei conti Lei si meriti di passare questi momenti e credo sia giusto così. Merito anche io queste corna, perchè se la natura non mi ha aiutato io non ho fatto nulla per sopperire queste doti mancanti.
Vado al ristorante vicino, ma lo stomaco è chiuso, ordino un insalata e basta. Torno in appartamento e mi infilo nella vasca, sono ancora le 22 e c’è poco da fare. Devo aspettare. Rifinisco la mia depilazione, odio i peli superflui anche su di me. Scelgo con calma la camica, l’intimo da mettere, le scarpe e i pantaloni. Mi cambio un paio di volte. La testa frulla all’impazzata e non riesco a prendere una decisione. Sono le 23 passate da una decina di minuti e io sono già pronto. Accendo la televisione sugli unici canali italiani che ci sono. Su canale cinque va in onda Ciao Darwin. Ecco, tutti questi culi non li dovrei vedere. Il basso ventre mi si infiamma, vorrei toccarmi, mi sfioro ma mi fermo. Se mi toccassi verrei. E come ha detto Gaia sarebbe peggio.
Arriva finalmente mezzanotte e puntalmente arriva il messaggio di Gaia. Solo la geolocalizzazione, nulla più. Scendo di corsa in strada, prendo la mia piccola Kia in affitto, imposto il navigatore e a velocità, ripensandoci, davvero folle mi avvio verso la villa di Marco e Gaia. Dista circa mezz’ora da casa nostra. Dalla collina si vede il mare e la città vecchia. Un panorama mozzafiato penso. Giro un’ultima curva e la villa ...
... appare davanti a me. Maestosa, bianca, bellissima. Da ricchi è il pensiero che chiunque di noi poco abbienti farebbe subito. “Abbiamo avuto fortuna” penso, ma la fortuna va sempre conquistata e spesso vuole qualcosa indietro.
Arrivo al cancello e suono. La voce di Gaia mi sorprende, è sicura e non ammette repliche, diversa da quella che ho sentito oggi. “Posteggia dietro il Mercedes di Marco, ti aspetto dalla porta laterale non da quella principale”. Posteggio dietro l’enorme SUV di Marco come da istruzioni di Gaia e mi avvio verso la porta laterale. La villa è circondata da un enorme parco totalmente nascosto agli occhi indiscreti di chi volesse passeggiare nelle vicinanze. Io stesso non lo avevo notato prima.
Trovo la porta laterale da cui Gaia, splendida, mi aspetta. Ha un abito alla greca bianco con una piccola fibbia sul ventre. Ai piedi, cosa che come Marco anche io trovo eccitante, ha dei sandali oro altissimi. Mi sovrasta di almeno 25 centimetri.
“Vieni dentro su, non farmi perdere tempo gentilmente” mi dice Gaia scuotendomi dai miei pensieri.
“Chiedo scusa Gaia. Complimenti sei molto bella. Come sta andando? Gaia sta bene? Si sta divertendo? Devo portarla a casa? Cosa ha fatto? Stava così bene oggi. Piaceva anche a me” una selezione casuale delle mille domande che avevo in testa investe Gaia. Lei mi fulmina con uno sguardo e, abbastanza severa, mi risponde.
“No, non devi portarla a casa. Ora vieni con me, basta domande. Anzi, gentilmente, ...