Vacanza in Croazia con la mia fidanzata Giada
Data: 19/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: dueditadivino, Fonte: RaccontiMilu
... culo e la tua figa bagnata. Direi che sono messo peggio io. Alle 12.45 domani da me. Completino intimo.” “Questo va bene?” risponde Giada con allegata una foto. La apro. E’ lei in un camerino di qualche negozio di intimo. Ha un corpetto con reggicalze e un microperizoma sotto. Mai visto cone me. Andiamo bene.
Il tenore dei messaggi continua così per un bel po’. Lei che lamenta la mancanza di sesso, lui che le da un’orario per andare a casa sua, loro che si godono la scopata nei giorni dopo.
Gli ultimi messaggi che leggo sono di quando lui è partito per le vacanze. “Ciao tesoro, sono arrivato ora in Croazia. Qui si sta tutti nudi al mare…e ho una gran voglia di scopare. Anzi, stasera mi trovo qualcuna e me la scopo. Te l’avevo detto di raccontare una balla a quello scemo e di venire con me.”
Lei risponde “Dai non è uno scemo…solo che a me piace troppo il tuo cazzo. Comunque l’ho convinto ad andare in Croazia quest’estate…sia mai…e comunque sono gelosa. Il tuo cazzo è mio. Devo gustarmelo io. Stronzo.”
Son allibito, lei ha programmato tutto per cercare di incontrarsi con Alex. Che poi come avrebbe fatto non so…però trovo queste sue evasioni eccitanti. Sta con me, so che prova amore, ma ha bisogno di un uomo. L’ho sempre saputo. Ma non pensavo l’avesse fatto realmente. Non la pensavo capace.
Guardo l’ora, sono le 5 e tra 5 ore devo essere in spiaggia come chiesto da Gaia. Mi metto sotto il lenzuolo e a fatica mi addormento.
Sono le 8.30 ...
... quando suona la sveglia. Assonatissimo mi alzo, mi tocco in basso e mi ricordo di essere ingabbiato. Faccio una doccia veloce, metto il costume, prendo gli otto asciugamani e memorizzato l’indirizzo della spiaggia prendo la macchina e mi dirigo dove richiesto.
Arrivo in un paesino sulla costa croata, cerco di seguire le indicazioni del navigatore, posteggio la macchina in uno spiazzo dove già ce ne sono una decina. Da li seguo i cartelli che indicano la spiaggia scritta nel foglietto. Ovviamente è una FKK.
Ci sono poche persone di persone completamente nude a prendere il sole, stendo in un largo spiazzo tra gli scogli gli otto asciugamani più il mio. E mi sdraio con ancora il costume. Non mi va che la gente mi veda ingabbiato.
Passano le ore ma ancora non vedo nessuno. Sono le 10.30 quando mi squilla il telefono è Gaia. “Pronto Andrea? Noi stiamo arrivando, hai tenuto i posti?” “Si, ho tenuto i posti, siamo tra i due scogli centrali…” “Ok, stiamo arrivando”.
Dopo altri venti minuti di attesa li vedo arrivare. Davanti a tutti c’è Giacomo, porta tre borse da mare abbastanza grandi. E’ già completamente nudo, anche lui ha la gabbietta al pene.
Dietro vedo invece Gaia, le due coppie dell’altra sera e mano nella mano Giada e Marco. Giada è vestita di un costume minuscolo, o almeno così sembra da davanti. E’ bianco, le strisce di tessuto del reggiseno a stento le coprono i capezzoli, il davanti sembra carta velina trasparente.
Arrivano e mentre ...