Vacanza in Croazia con la mia fidanzata Giada
Data: 19/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: dueditadivino, Fonte: RaccontiMilu
... mai visto fare, spinge i suoi piedi nella bocca di Marco avida della sua saliva e del suo piacere.
Marco, con ancora i piedi di Giada in bocca si slaccia i pantaloni e lascia scivolare via anche le mutande. E’ completamente nudo mentre Giada è ancora in perizoma.
Senza che Marco dica una parola Giada porta i suoi piedi laccati attorno al pene già duro del suo amante, lo accarezza, lo tocca e inizia una lenta masturbazione con i piedi.
Penso a tutte le volte che gliel’ho chiesto io ricevendo una risposta negativa. E poi penso a lei ora, distesa quasi completamente nuda sul letto di un estraneo, con i piedi tesi ed avvinghiati ad un pene grande ed eretto con il chiaro scopo di dargli il maggior piacere possibile.
“Sei già tutta bagnata, hai il perizoma zuppo” dice Marco sfiorandola tra le gambe. La guarda ancora dicendo “Stamattina non avrei tolto gli occhi di dosso alla tua fica. Adoro il fatto che tu sia interamente depilata tranne una piccola striscia di pelo”
Marco prende Giada per le mani, la tira su, si sdraia al suo posto. Giada, senza che lui le dicesse niente, si mette a carponi per terra. Prende tra le sue mani i piedi di Marco e inizia a leccarli. Li lecca, li bacia, li pulisce. Si mette le dita in bocca e le succhia come se dovessero da un momento all’altro darle il succo più dolce della terra.
Marco, stupito da quel trattamente la guarda. “Solitamente lo devo ordinare. Vedo che hai capito cosa mi piace, continua e poi vieni più su”.
Giada ...
... è bellissima in ginocchio, con quelle perline che finemente le si insinuano tra le natiche. Continua a leccare ed adorare entrambi i piedi, sino a che piano piano non si rialza. La lingua percorrei polpacci, l’interno coscia. Con il naso sfiora il suo sesso e va più su nuovamente sui capezzoli per poi baciare ancora una volta Marco.
“Lo vuoi Giada? Sei sicura di volere tutto questo?”.
“Si Marco, non penso ad altro che te da oggi pomeriggio. Ti desidero, voglio farti godere”.
Detto questo scende sul suo pene e finalmente la vedo, completamente a contatto con il cazzo di un altro uomo. Poche volte a me era toccato l’onore di sentire le sue labbra sul mio pene. E le poche volte duravano poco senza farmi venire.
Ora invece era piegata sul letto di un altro uomo, con le piante dei piedi appoggiate al culo quasi completamente nudo, a leccare e succhiare il cazzo di un estraneo.
La sua bocca lavora con attenzione il cazzo di Marco, lo lecca partendo dai testicoli fino a salire alla punta. Lo scappella giocando con la lingua sul suo frenulo. Poi di colpo lo ingoia fino a che i suoi polmoni non iniziano a reclamare l’aria necessaria.
Marco, con gli occhi aperti gode. “Guardami Giada, mi stai succhiando il cazzo. Stai succhiando il cazzo di un uomo di venticinque anni più grande di te. Stai leccando le palle di un uomo che hai conosciuto solo poche ore fa. Sei una troia.”
Giada, con la bocca piena annuisce continuando il suo lavoro come se fosse l’unica cosa ...