1. Tua…(Capitolo 2)


    Data: 19/01/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... non era destino. Rimarrai con quel bel pompino, appena accennato, in realtà, e quella bella visuale delle tette di Jay. Non ho nemmeno potuto toccargliele!
    
    Scendo dalla metro. L’idea di passare sotto casa di Jay e Ay mi sfiora appena, ma la scaccio subito: non voglio sembrare uno stalker. Inizio a camminare verso l’hotel. Poi sento il telefono vibrare in tasca. Chi cazzoè, or….sconosciuto? “Pronto?”, rispondo subito. “Dimmi che hai finito di lavorare e non ti sto disturbando”.É Jay. Sento il cuore pompare sangue come se dovesse gonfiare la ruota di un tir. “Non mi disturbi affatto. Sono appena uscito dalla metro”, le rispondo. Ok, glielo devo dire, le devo dire che abbiamo pochi giorni! “Bene, allora ho calcolato bene i tempi”, mi dice lei. “Senti Jay, volevo dirti che”, inizio a parlare, ma lei mi fulmina. Sorprendendomi. “Vieni da me. Ti sto aspettando. E sbrigati, ho addosso solo un perizoma”, mi dice, riattaccando la telefonata. Il cazzo mi esulta nei boxer. Ha solo il perizoma addosso. La mia mente oraè concentrata solo su quelle parole. Velocizzo il passo e arrivo sotto casa di Jay in pochissimi minuti. Ho quasi il fiatone. Che fortuna aver buttato l’occhio al nome che era scritto di fianco alla porta d’ingresso, ieri. Prima di suonare alzo lo sguardo, cercando il balcone di Jay e Ay. E con mia enorme sorpresa, vedo lei.É affacciata al balcone. Mi fissa. E se la vista non mi inganna, si sta mordendo il labbro inferiore. Continuando a fissarla, suono il citofono. Lei ...
    ... rientra e dopo pochi secondi il cancello si apre. Che ci faceva affacciata al balcone? Era quasi nuda o sbaglio? Glielo dovrò chiedere!
    
    Prendo l’ascensore. Non ci sto capendo nulla. Osservo le mani. Mi tremano. Se ora Jay mi dice di voler scopare, sono certo di durare una cosa come…il tempo necessario per poggiarle il cazzo tra le gambe. Devo calmarmi. La porta dell’ascensore si apre. Noto subito la porta dell’appartamento di Jay e Ay, aperta. Entro, chiedendo permesso, e la porta mi si richiude alle spalle. Mi giro. E faccio una espressione da ebete. Bocca spalancata, occhi fuori dalle orbite. Jay, in tutto il suo splendore,è di fronte a me. Indossa un perizoma nero, di pizzo, molto elegante. E null’altro. Il suo senoè perfetto, come avevo intuito ieri. Le tette stanno su da sole, sono sode, bellissime. I capelli che le scendono addosso aggiungono un certo tocco di sensualità, irresistibile. Jay mi fissa. Sta mordendo il labbro inferiore, come avevo visto. Lascio cadere la borsa per terra. Non faccio in tempo a pronunciar parola che Jayè addosso a me. Mi poggia le mani sul petto, si solleva sulla punta dei piedi, mi morde il labbro e mi bacia. Le metto le mani sulle natiche, afferrandola per quel bel culo. Potrei godere già così. Quel culo che mi ha fatto impazzire solo a vederloè ora tra le mie mani! La sollevo leggermente, baciandola, spingendole la lingua in bocca. Poi la rimetto per terra e lei mi prende per mano. Mi porta al divano, mi fa mettere seduto e si mette a ...
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