Quello che piace a un uomo
Data: 19/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Serien, Fonte: Annunci69
... e sensualità..... una sorta di femmina perfetta, almeno secondo i miei istinti, che le rispondevano con immediatezza e vigore.
Non vi furono molti preliminari che precedettero il momento che ci trovammo sul letto, sospinti dai baci, in intimo. Appena sdraiata, le sfilai lo slip, feci lo stesso con i miei boxer, e fui subito su di lei.
Entrai in lei lentamente, mentre ci guardavamo intensamente. A metà asta la sua mano prese la mia nuca e mi tirò verso di lei per baciarmi.
Iniziammo molto lentamente, baciandoci e assaporando insime l'esperienza nuova dei nostri corpi che si univano.
Ad ogni movimento sentivo il suo fiore aprirsi lentamente, accompagnato da un movimento del bacino, nell'atto di agevolare la discesa fino al piacere più intenso.
Ad ogni movimento percepivo l'umido del suo piacere sempre più intenso: questa sensazione mi creava una forte eccitazione e un forte impulso, vivendo l'esperienza di un vigore che ammetto di aver vissuto solo in determinate circostanze.
Ci staccammo dal bacio per lasciare libere le parole dell'estasi: gemiti soffocati ponevano gli accenti sul ritmo delle penetrazioni, in un eccitantissimo crescendo che esplose in un convulso tremito e in un indimenticabile tremolio vaginala che mi trasferì una scossa che dal sesso mi pervase l'intero corpo.
Ci baciammo fermi uno sull'altro, uno dentro l'altro.
Mi scostai e la presi delicatamente per il bacino per farla girare, mentre incuriosito scrutavo il suo fiore bagnato: ...
... qull'immagine è capace ancora oggi di eccitarmi.
Silvia protese il suo fiore appoggiandosi sui gomiti. Con un gesto le feci allargare le braccia, in modo che la schiena si inarcò naturalmente, esponendo verso di me il frutto del suo piacere.
Quella posizione mi permetteva di vedere la mia asta che entrava dentro di lei e mi piaceva moltissimo.
Continuai dettando un ritmo più sostenuto di quanto fatto in precedenza, guardando con soddisfazione il mio membro entrare in lei e uscirne ricoperto del suo piacere: tale vista era uno stimolo incredibile e non volevo più interrompere quel gioco. Silvia iniziò ad accompagnare i mie movimenti con rotazioni del suo bacino, imponendomi di stimolarla in diversi punti all'interno del suo frutto, fino a quando, eccitata, inarcò ancora di più la schiena, assaporando passiva i miei colpi, più decisi e più veloci.
Esplose, regalandomi l'immagine di un potente getto contro il mio pube e abbondante liquido che gocciolava sulle lenzuola..... regalandomi una sensazione unica di virilità e vigore.
Mi sdraia accanto a lei e ci baciammo per lunghi istanti, mentre con le mani saggiava tutta la mia eccitazione sulla mia asta.
In breve fu su di me, divorandomi con il suo piacere, cavalcandomi con movimenti convulsi e con ampie rotazioni del bacino che mi permettevano di sentire ruotare il suo fiore durante la penetrazione, facendo sfregare il suo clitoride sul mio pube. Fui posseduto.
Silvia mi cavalcò, mentre inerme mi godevo ...