1. Quello che piace a un uomo


    Data: 19/01/2024, Categorie: Etero Autore: Serien, Fonte: Annunci69

    Il desiderio di sfogliare alcuni ricordi mi ha portato a scrivere questo racconto, nel quale mi piacerebbe condensare alcuni istanti che sono rimasti indelebili nella mia memoria e che il rievocarli rinnova in parte l'emozione di quel momento.
    
    Un incontro come altri, quello con Silvia, iniziato sulle pagine di un sito, con lo scambio di qualche messaggio, poi la voglia di incontrarsi.
    
    All'appuntamento ero giunto, come di mia abitudine, con anticipo, in modo da non dovermi fare aspettare.
    
    Attesi.
    
    I pensieri mi affollavano la mente e prospettavo l'incontro immaginandomi diversi tipi di accoglienza, ragionando sul quale potesse essere il più adatto.
    
    Attesi.
    
    Forse un po diritardo, quindi inizia a guardare l'ora sul telefono: no, nessun ritardo, troppo anticipo mio, invece. Mi resi conto che stavo diventando impaziente, forse l'emozione, come quando si è ragazzini...... questo pensiero mi fece sorridere, mentre nuovamente guardavo l'ora sul telefono.
    
    Silvia giunse in orario, bellissima come sulle foto. Mi feci incontro salutandola e baciandola sulle guance: percepi subito un buonissimo profumo.
    
    Silvia era molto bella, ma questo già l'avevo intuito dalle foto, sia quelle del suo profilo, si quelle che ci scambiammo durante i messaggi: certo, dal vivo trasmetteva una forza di seduzione che nelle foto non era immaginabile.
    
    Iniziammo la serata con una semplice cena, durante la quale chiaccherammo molto. Ricordo il suo sguardo su di me durante tutta la cena e ...
    ... ricordo di averla guardata intensamente: i suoi sorrisi, le sue espressioni e le sue reazioni.
    
    La cena andò bene, confermando il feeling sentito durante lo scambio dei messaggi.
    
    Usciti dal locale passeggiammo per le vie del centro, prima per mano, poi abbracciati, fino a trovarci assorti in un inteso bacio appoggiati alla parete di un edificio. Un bacio lungo, abrracciati l'uno all'altro, durante il quale isolammo l'intero mondo, concentrandoci sulla sensazione di quel momento.
    
    Silvia baciava in modo passionale, entrando prepotentemente con la lingua nella tua bocca, mentre con il suo corpo premeva contro il mio, esplorandomi. Quel bacio mi procurò subito un forte coinvolgimento e sentivo il pube di Silvia premere contro il mio: un modo di conoscersi che in breve fu approfondito con carezze e delicati sfregamenti.
    
    Ci spostammo nel mio appartamento, poco distante dal luogo dell'incontro, che avevo proposto proprio nella speranza di una simile occasione.
    
    Salimmo ancora pervasi dall'eccitazione dei baci e, appena richiusa deitro di noi la porta d'ingresso, tra baci e carezze, iniziammo a spogliarci reciprocamente. La pelle di Silvia era liscia e aveva un profumo inebriante che, negli incontri successivi, non riuscivo a non associarlo all'idea del sesso.
    
    Il suo profumo, la sua pelle e i suoi modi mi eccitavano molto.... molto più che in altre occasioni simili con altre donne, tanto che in quel momento inizia a pensare a Silvia come un concentrato di femminilità ...
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