Intriganti evasioni
Data: 17/01/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
... palo che deve avere sotto il costume?»
Lei mi ha guardato e sorriso, poi ha afferrato il mio cazzo, e dopo averlo succhiato un poco è salita su di me e lo ha infilato tutto dentro. Era un lago! La sentivo fradicia e molto calda. Ha cominciato a scoparmi con molta calma, assaporando ogni spinta, che dal basso io con le gambe inarcate, le davo mentre le impastavo i seni. La sua voce era languida, e le sue parole molto eccitanti.
«Si porco! Ti eccita sapere che mi vorrebbe scopare come fai tu adesso!»
Il primo orgasmo, improvviso e imprevisto l’ha lasciata stupita, poi ha ripreso ad ondeggiare su di me, incitandomi a sbatterla sempre più forte.
«Dai, sfondami, lo so che ti piace sapermi troia! Cazzo ti sento! Sei enorme!»
Ero un toro impazzito! La sbattevo con colpi tremendi, poi l’ho messa sotto di me è ho ripreso a sfondandola con indicibile potenza. Ad ogni affondo vedevo il suo seno sobbalzare verso l’alto, lei che sbatteva la testa da ogni lato mordendosi le mani dal piacere.
«Sei una vacca! Ti sfondo tutta! Certo che ci godo nel sapere che quel porco ti vorrebbe sbattere come sto facendo io. Cazzo sei un lago! Mi fa impazzire saperti desiderata Dai godi! Godi adesso!»
L’ho pompata facendole provare altri orgasmi che l’hanno fatta tremare di piacere. Alla fine mi ha pregato di sborrare perche voleva sentire il mio piacere inondarle il ventre.
«Amore sei grande! Mi stai slabbrando tutta! Dai vieni, ti voglio sentire che mi inondi, si eccomi vengo! ...
... Ora!»
Troppo eccitato al solo pensiero di lei con lui, che non ho resistito al piacere di scaricarmi dentro di lei che ha avuto un ennesimo orgasmo.
«Dai amore vienimi dentro! Oddio! VENGO! Di NUOVO! Mi uccidi, mi fai morire, sei unico! Ti amo! Ti amo!»
Siamo rimasti abbracciati e abbiamo limonato un poco facendoci le coccole, poi le ho chiesto cosa voleva fare con Bruno.
«Davvero non ti scoccia se ci scopo? Sei sicuro che lo vuoi veramente? Io lo farei anche subito, ma il massimo sarebbe che tu fossi almeno presente e questo non sembra molto facile da realizzare, perche abbiamo una bambina, e lui ha anche sua moglie.»
Ho riflettuto un momento, poi gli ho prospettato il mio piano.
«Domani pomeriggio, quando il sole picchia forte, tu potresti dire che porti Giulia a fare un riposino, e io potrei dire che resto in spiaggia. Lui in genere in quel momento è solo. Con una scusa dopo che tu sei andata via, potrei allontanarmi per dargli il tempo di seguirti, poi silenziosamente rientro in casa da dietro, dove c’è la porta della cucina, e ti posso ammirare mentre te lo gusti e te lo godi tutto.»
Lei mi ha guardato ammirata, poi ha detto che ci avrebbe pensato, si è distesa per dormire, mentre io, ero in preda ad una nuova erezione provocata dal solo pensiero di spiare mia moglie che si faceva sbattere da quel porco. Per alcuni giorni lei non ha accennato a fare nessun gioco, anzi sembrava un poco disinteressata al mio piano. Poi quando mancavano due giorni alla ...