Ho voglia di cazzo: dall’ufficio al fiume per l’ultima volta (forse)
Data: 14/01/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: birbantotto, Fonte: Annunci69
Se lo ripeteva da anni, basta con il vizietto! Basta cercare cazzi.
Provava a resistere, più che altro per non trovarsi nei guai con la compagna, per non farlo sapere ad amici e parenti e per non buscarsi delle malattie, ma il desiderio gli saliva incessante e irreprimibile immancabilmente dopo pochi giorni che aveva soddisfatto le sue voglie.
Saliva piano piano, si sentiva avvampare, sentiva la voglia di un maschio forte e dominante che lo possedeva, aveva la necessità di sentirlo entrare in bocca e in culo.
Angelo aveva più di 50 anni ed era bisex da sempre. Erano passati 8 giorni da quando in sauna era stato inculato da un arabo e stamattina stava nuovamente avvertendo quel calore che partiva dalla pancia e si irradiava verso il petto e le natiche.
Sulla sedia in ufficio mentre è al telefono spinge il culo e lo struscia sulla sedia. La sua mano sfiora i capezzoli turgidi.
Non è più giovane ma la voglia è immutata, in questi momenti si sente una giumenta da coprire, una vacca da montare e non è più concentrato sul lavoro, pensa solo a come soddisfare la sua voglia di cazzo.
Apre il cellulare e cerca se ci sono incontri interessanti e immediatamente disponibili in zona, pensa a dove andare per un rapido incontro occasionale.
Prova a concentrarsi sul lavoro ma è distratto. Va in bagno si toglie pantaloni e slip e si siede sul bidet. Spinge il culo oltre il bordo, si sputa nelle dita e si ficca prima uno poi due dita nel culo mentre si stringe con ...
... forza i capezzoli. Potrebbe venire ma si trattiene.
Poi finalmente si decide e esce dal lavoro.
Venti minuti ed è arrivato in una zona del fiume dove si possono fare incontri interessanti.
Non è più giovane ma sa come mostrarsi. Via lo slip, via la camicia, solo jeans, un pullover stretto e legato in vita, una sciarpina leggera al collo, mani in tasca e camminata lenta verso l’argine dove ci sono canne e vegetazione alta.
Pochi minuti e scorge un uomo della sua età robusto, con la pancia e due cosce grosse che si avvicina a dove è lui. Barba folta e faccia da bastardo gli fanno sobbalzare il cazzo. Se non bastasse mani grandi e labbra carnose fanno battere il cuore ad Angelo.
L’uomo gli passa davanti, lo guarda e sorride, poi si ferma e si stringe il pacco, si volta di spalle come per pisciare nel fiume.
Angelo vede arrivare un ragazzo giovane e capisce che deve osare subito.
Si avvicina e vede chiaramente che l’uomo ha il cazzo in mano già duro. Non lungo ma largo e nodoso. Si gira e gli sorride.
Angelo tace e si avvicina. Allunga la mano e gli stringe il bastone. Sente quanto è duro.
L’orsone lo prende per la nuca e lo avvicina. Si baciano. Angelo adora baciare gli uomini e quella lingua calda che entra nella sua bocca lo manda in estasi. Non si accorge che nel frattempo il giovane è inginocchiato davanti a loro a bocca aperta. Ingoia subito il cazzo del maschio mentre anche Angelo si sbottona. Ora il ragazzo pompa a turno i due, che in piedi si ...