1. credo sia giusto così


    Data: 20/08/2018, Categorie: Feticismo Tabù Autore: unoduetre, Fonte: xHamster

    Credo che aiuterebbe non solo l'azienda, ma anche la famiglia,
    
    perché In ogni nucleo di persone grande o piccolo che sia, c'è bisogno di una linea guida, un qualcosa che regoli le dinamiche come in un orologio, altrimenti salta tutto. Il meccanismo s'inceppa.
    
    In questo momento di grande difficoltà credo sarebbe un'ottima soluzione, anzi, forse l'unica vera risposta al disequilibrio che si sta creando tra quelle quattro mura, perché quando tutto diventa difficile le personalità esplodono, irrompono prepotentemente sugli altri diffondendo un aria di malessere generale.
    
    Che sia per un eccessivo senso di responsabilità o per l'oggettiva difficoltà nel percepire i problemi non fa differenza, i singoli individui sentono un fisiologico bisogno di risolvere e soprattutto, vedono in chi gli è accanto la causa di tutti i mali. Succede così, ovunque e sta succedendo anche nella loro azienda, nella loro famiglia.
    
    Tre persone. Padre e due figli. Un maschio, il maggiore e la femmina, la minore e sono mio suocero, mia moglie e suo fratello.
    
    Tutti e tre sono a stretto contatto da quando loro avevano circa venti anni, da quando mio suocero li mise dentro e li lasciò giocare a fare gli imprenditori senza rendersi conto che non sarebbe durato per sempre, perché oggi mia moglie ha trentacinque anni, mio suocero sessantacinque e mio cognato quaranta ed il calendario segna un altro secolo.
    
    Le cose hanno smesso di girare in maniera autonoma ed anche loro soffrono una crisi che ...
    ... non volendo, hanno contribuito a generare mal disponendosi ai propri ruoli.
    
    Succede spesso nelle aziende di famiglia, succede quando non c'è una gerarchia, quando il bisogno di dimostrarsi bravi supera gli interessi della ditta e quando la competizione non si fa con se stessi ma con il proprio fratello o la propria sorella.
    
    A loro manca questo, manca quell'equilibrio, manca la ripartizione dei ruoli.
    
    Con gli anni mia moglie si è dimostrata migliore di suo fratello. Gestionalmente ha qualche nozione in più e dalla sua parte ha un ottimo approccio con i clienti vecchi e nuovi.
    
    Le loro dinamiche individuali hanno generato attriti, ma fino a che tutto andava bene rimanevano marginali e non gravavano su nessuno. Adesso tutto è cambiato. La concorrenza è triplicata così come i costi di gestione e del personale, adesso gli entroiti ridotti hanno messo tutti nella posizione di dover attribuire la colpa all'altro, generando litigi che mio suocero è costretto a sedare esattamente come quando erano bambini, elargendo pseudo punizioni o minacciandoli di vendere tutto lasciandoli per strada.
    
    Non è cambiato nulla dalle scuole ad oggi. Le famiglie che lavorano assieme saranno sempre famiglie e mai professionisti riuniti per una causa comune.
    
    Mia moglie litiga con mio cognato su questioni che ai miei occhi sono stupide ed infantili ed io, che con loro non ho nulla da dividere se non il matrimonio con lei, guardo da fuori una deriva che potrebbe essere certamente evitata, ma ...
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