1. Il lento scivolare di una coppia nell'abisso della sottomissione 3


    Data: 13/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronebastardo, Fonte: EroticiRacconti

    chi mi vuole contattare può scrivere a padronebastardocontatti@gmail.com
    
    La sessione con la cagna era stata assai deludente per un padrone autoritario, esigente e severo come sono io.
    
    Da come reagiva al telefono alle legnate con il cucchiaio di legno da cucina appariva molto più resistente di quello che si era rivelata essere alla prova dei fatti. Ai miei occhi era colpevole soprattutto di alcuni fatti: torturata sui capezzoli con attaccapanni e ganci per tende si era messa a gridare di dolore senza chiedermi il permesso e nonostante dopo la punizione successiva che le avevo dato non l’avesse più fatto si trattò di une vero e proprio affronto e mi dissi che dovevo mandare alla cagna un messaggio chiaro che non si sarebbe mai più dovuta comportare così e avrei potuto farlo solo dandole una lezione che non avrebbe dimenticato difficilmente per tutta la vita.
    
    Non riuscivo però a farmi venire in mente una punizione veramente magistrale che la schiava avrebbe dovuto subire, fino a che non mi venne in mente che vicino alla città della cagna stava un mio ex collega che condivideva con me la passione della dominazione, ma soprattutto era uno dei master più sadici presenti in Italia e sarebbe stata la persona giusta per dare la lezione giusta alla cagna.
    
    Telefonai al marito parlandogli della cosa e lui fu subito contento dell’idea cosa che non avevo dubbi, visto che a lui piace assistere al massacro e alla distruzione fisica e mentale della moglie.
    
    Telefonai al mio ...
    ... amico che si chiamava Marco, che si trovò subito entusiasta dell’idea, gli dissi subito che aveva dei limiti non poteva ne’ fare scat, ne’ lasciarle segni permanenti, ma mi disse subito che ciò non avrebbe rappresentato un problema.
    
    Allora mi sono mosso per organizzare l’incontro che questa volta facemmo in un albergo del centro Italia, scelto soprattutto per essere una delle poche strutture alberghiere presenti nel nostro paese con attrezzature per il bdsm.
    
    Questa volta io però non sarei stato presente, avrei solo assistito per dirigere le operazioni, assicurarmi che non ci fossero incidenti, che Marco non esagerasse ne’ in sadismo, ne’ soprattutto in poco sadismo che era la cosa che mi premeva di più.
    
    La sessione punitiva cominciò con un gruppo di extracomunitari che vennero invitati a pisciare sul pavimento della stanza, e la cagna costretta con la sua lingua a ripulire tutto. Per la prima volta la vidi messa a dura prova. Quando la stanza fu pulita e aveva quasi finito vomitò, non c’è l’aveva fatta a ingurgitare tutto quel piscio. Marco la insultò con i peggiori epiteti e le ordinò di ripulire la stanza leccando anche il suo stesso vomito, ma lei disse di no.
    
    La punizione fu terribile cominciò a frustarle il culo con la frusta a nerbo di bue fino a quando non avrebbe ricominciato a ripulire tutto(mi guardai ovviamente da intervenire in suo favore). Alla decima frustata, con il sedere che le bruciava, ricominciò a ripulire tra enormi sofferenze anche il suo vomito, ...
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