1. La crociera e il cameriere ep.3


    Data: 12/01/2024, Categorie: Etero Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... dieci minuti, eravamo tutti completamente nudi.
    
    I due giovani rimasero in piedi, i loro membri erano già belli ritti e duri come il marmo. Io e la sposina ci mettemmo accanto in ginocchio e prendemmo i loro uccelli in bocca; il mio già lo conoscevo, il nero, avevano raggione a dire che era unico, vedevo la sposina che lo segava con tutte e due le mani e la cappella rimaneva sempre fuori un paio di centimetri. Mentre avevo imboccato il mio, tenevo la testa girata verso la sposina per vedere come si adoperava lei su quell'arnese; ero affascinata nel vedere questa ragazza così minuta attaccata a quel colosso nero. Lui gli prendeva la testa e gliela teneva ferma sul pene, mentre il mio già mi scopava in bocca.
    
    Noi eravamo abbronzati, quindi il segnale del costume spiccava di un bianco latte, tranne per lui che era tutto dello stesso colore. Mentre io avevo il membro in gola, vidi lei che si alzava e si metteva a pecorina sull letto; lui la segui e si abbassò per leccargli sia in fica che in culo. Anche io la seguii e mi misi accanto a lei, sempre a pecora; d'un tratto mi arrivò una stoccata di dietro che mi fece completamente sobbalzare, lasciandomi sfuggire un grido di dolore. La sposina era in trans, il nero ci sapeva fare, e quando apri gli occhi, ci guardammo per un attimo ed io gli dissi:" stai attenta che quell'uccello ti fa male!". Lei mi guardò come se fosse drogata, il suo sguardo era assente, non capiva più niente.
    
    Il nero si alzò e cominciò a spennellare il ...
    ... suo uccello nella sua fica; entrava piano, doveva essere abbastanza bravo, voleva far abituare quella vagina al suo calibro. La prese per i fianchi e se la tirava a se' lentamente; lei mi acchiappo' una mano e me la strinse. Mentre il mio mi scopava furiosamente, lei accanto a me, nella stessa posizione iniziava ad avere qualche lacrima agli occhi. I colpi lenti del nero, iniziavano ad essere sempre più potenti, e ad ogni affondo mi stringeva la mano; la sposina era tosta, ad ogni spinta emetteva un gemito con qualche lacrima, ma nonostante ciò, continuava a ripetere:"si fottimi nero! che minchia che hai, non né ho mai presi punti di queste dimensioni!". Dopo un bel po' i ragazzi ci dissero:" adesso mettetevi a 69 e laccatevi la fica!". Io e la sposina ci guardammo: io sono etero e mi dava un po' di senso leccare un'altra vagina, ma lei non se le fece dire due volte e si mise sopra di me. Non avevo mai visto un'altra fessa così da vicino; il nero mi venne dietro e mi inizio' a scopare, mentre l'altro mi venne davanti: prima me lo infilava in bocca, poi lo toglieva e lo infilava nella fica della sposina. Ero a una decina di centimetri dal suo clitoride, e vedere quell'enorme uccello che entrava e usciva, fu un vero spettacolo. Il nero dietro di me si dava da fare, mi stava scopando da dio; ad ogni colpo sentivo sempre piu dolore e insieme sentivo una lingua, quella della sposina sul mio clitoride: stavo impazzendo dal godimento. Poi di nuovo, quello che scopava la sposina, ...