Il digestivo per via anale alla preside
Data: 12/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Maico, Fonte: EroticiRacconti
... dalla libidine: - che apsetti a chiamarlo. Erano le 3,00 di notte, ma sul numero particolare risponde se lo chiamo io. Gli ho detto: - ti va di venire ad incularti una preside che ho beccato a Roma, che già io l'ho fatta strillare ?
Lui: - pasamela al telefono. Lei si è descritta al mio amico e lo ha fatto infoiare con una voce sexi e da maiala, convincendolo a venire. Nel giro di 20 minuti era da me. La tipa lo aveva infoiato e in meno che non si dica ha tirato fuori l'attrezzatura, lasciando Adele di stucco: - ehi! così mi mandi all'ospedale. Non hai un cazzo, hai un tubo da idraulico, anche come durezza. Nel culo mi sbudelli letteralmente.
Il mio amico mi ha fatto allontanare dalla cucina, per rimanere solo con Adelle. Ci ha saputo fare a succhiarle le tette, che l'ha fatta mugulare come una ninfomane.
Le ha anche dato un assaggio vaginale, facendoila urlare come in sala parto.
Poi credo sia passato alla pecorina sul tavolo della cucina. Ho sentito che Adele si è fatta spremere tutto il tubetto della vasellina dentro al culo.
Nuovo strillo ed è cominciata una stantuffata seguita di strilli fortissimi, perchè le andava su troppo. E il mio amico più la sentiva strillare, più glielo mandava su.
Lo spettacolo deglli strilli si è protratto per 10 minuti al massimo, poi credo sia arrivata la sborrata dentro, in quanto il mio amico il culo dele donne vuole goderselo appieno e non mette il prservativo, che peraltro non c'è la sua misura.
Ho sentito Adelle ...
... correre in bagno. Quando è tornata era bianca e sudatissima e piangeva ancora dal dolore. Ci ha detto che essendole andato su troppo il cazzo, si era sentita come se le fosse arrivato allo stomaco. Insomma ci ha detto che aveva ri visto tutta la cena della cena del matrimonio. E che era andata di corpo in un modo che non le era mai capitato, facemndole paura l'uscita di tanto sangue.
Era stato il cazzo che non avrebbe mai immaginato di prendere in vita sua. Molto più consistente del cazzo, pur grosso e lungo, della trasn.
Ci ha descritto il dolore che ha sentito, come qualcosa di inimmaginabile e che stava per svenire. Poi ha espreso il desiderio di una bella sbattuta di cazzo, in vagina.
Il mio amico di nuovo a cazzo dritto, l'ha accontentata subito e io ho assistito alla cavalcata maialesca di lei, che si tirava su le cosce per farlo entrare di più, nonostante le facesse un male tanto, da farla strillare come nell'inculata.
E' di nuovo venuta mugulando e squirtando di brutto, bagnando per terra sotto al tavolo, dove si era sdraiata a pancia in su.
Il mio amico le ha fatto assaporare l'ultima schizzata resideua di sborra, in bocca, facendola soffocare da quanto le è entrato in gola.
Poi ci ha salutato e se ne è andato. A me non è rimasto che riaccompagnarla a saxa rubra, dove quando sono arrivato già sorgeva il sole.
Durante il percorso Adele era finita e non c'è stata tanta conversazione.
In in tutta la maratona di sesso, non avevo ancora sborrato e ...