1. Il digestivo per via anale alla preside


    Data: 12/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Maico, Fonte: EroticiRacconti

    ... perchè dopo il dolore, che ha definito atroce, le arriva un orgasmo divino.
    
    Dopo questi dettagli stavo per non partire con la macchina, verso casa. Abbiamo parlato delle dimensioni del mio cazzo, che peraltro dopo la spompinata, era diventato anche bello consistente e le ho detto chiaro e tondo che non mi piaceva il confronto con l'inculata fatta col il trasn supedotatissimo. A questo punto lei si è fatta vedere voogliosissima di cazzo, dichiarandolo apertamente e mi ha detto che se l'avessi trombata per benino a casa mia, mi avrebbe rimborsato il tragitto, anche per il ritorno, con ben 1000 euro. Io ho accettato, vergognandomi un po' di me stesso, per i 1000 euro, che mi ha elargito subito.
    
    Durante il tragitto è stata sempre sexi, tenendomi alta l'eccitazione, confessandomi che in classe gli studenti la considerano molto arrapante e lei si diverte a farli andare fuori di testa, scosciando indecentemente sotto la cattedra. Ha raccontato che un suo studente in anonimo le ha messo un foglietto nell'agenda, scrivendoci che le avrebbe fatto uno schizzo di sborra di un chilogrammo tra le cosce. Insomma è emerso che è una assatanata di sesso, ma ci tiene alla riservatezza e per questo normalmente si infila da sola dei cazzi finti davanti e dietro. Però ha detto che un cazzo vero che si incula è tutta un'altra cosa. Il gusto è dato anche dalla situazione erotica che si crea. Strada facendo me lo ha fatto capire chiaro e tondo che il suo sogno erotico è il sesso selvaggio, ...
    ... con l'uomo che gliene fa di tutti i colori e che riesca a sbombardarla per ore e ore. La sbattutella di un minuto, quanto le entra e arriva la sborrata, non le interessa proprio. Insomma mi rendeva edotto che l'avrei dovuta sbattere tutta la notte, mandandola via la mattina sfiancata e dal dolore anale e dai ripetuti orgasmi.
    
    Nel frattempo è arrivata la mia casa nel bosco. Lei la prima cosa che ha fatto, si è tolta tutti i vestiti, lasciandosi le calze. Poi ha tirato fuori dalla borsetta la vasellina e i preservativi. Mi ha spalmato la cappella di vasellina e si è messa alla pecorina sul tavolo della cucina. La sorpresa per me è stata che ha emesso uno strillo acutissimo, nell'attimo che è entrato e poi per tutta l'inculata mi chiedeva di infilarglielo tutto e di notare quanto fosse una gran troia. Mentre la stantuffavo da una buona mezz'ora, mi è venuto in mente il mio amico, al quel ho portato le mie donne delle pulizie, che avevano bisogno di soldi, a farle inculare. Per bisogno si facevano infilare in culo il suo mostruoso cazzo da 6 cm di diametro e 30 cm di lunghezza. A forma appuntita. Sulle prima nel culo entrava, ma poi gli strilli si sentivano a 2 chilomteri di distanza. Non ce ne è stata una che non ha pianto lacrime.
    
    Visto che io non ce la facevo più a stantuffare la tipa, che godeva come una porca,
    
    mi è venuto di buttragliela là: - senti Adele, un mio amico ha un cazzo mostruoso, ci staresti a far continuare lui, che lo chiamo al cellulare?
    
    Lei presa ...