1. Sesso nella cabina della spiaggia


    Data: 10/01/2024, Categorie: Masturbazione Tabù Autore: dr_jackock, Fonte: xHamster

    ... trave vibrava) allora mi staccai e la pregai di rimanere silenziosa.
    
    Siccome mi ero staccato, si alzò in piedi, si girò e, poggiando i gomiti sulla panchetta, mi mise il culo di fronte: era la dimostrazione che voleva essere scopata a 90. Mi disse: “ficcamelo, svelto!” e allora glielo infilai tutto dentro in una botta sola, provocandole un acuto urlo di godimento. Comiciammo. Mi diceva di sbatterla forte, veloce e io non mi tirai indietro, stringendole il bacino con le mie mani. Sentivo i suoi muscoli pelvici contrarsi, la sua vagina mi strangolava il pene, ma non mi fermavo. Le mie palle sbattevano contro la sua figa aperta.
    
    Respirava sempre più avidamente e si contraeva più frequentemente: stava per venire. Disse: “minchia come godo, ma perché non me lo sbatti nel culo?!”. Non passò neanche un secondo dalla fine della domanda che la inondai di sperma, continuando a scoparla. L’idea del sesso anale mi fece impazzire, oltretutto aveva l’ano zuppo, sarebbe forse stato abbastanza facile, ma incominciarono a sentirsi dei passi all’esterno, segno di movimento. Non conveniva proseguire.
    
    Mi fissò. Io, zitto, con respiro frettoloso ma silente, la fissai estasiato. “Ti è piaciuto farti ciucciare il cazzo?” chiese, “domanda retorica” risposi e lei continuò: “Tanto lo so che volevi venirmi in bocca, lo sentivo gonfiarsi”, così si sedette e mi ripulì interamente dalla cappella alla base. Sembrava non fossi venuto, leccò tutto davvero.
    
    Si pulì le labbra con un telo e se lo legò intorno al corpo. Uscì dalla cabina, mi lasciò da solo, ancora febbricitante per l’incontro ravvicinato. Aspettai qualche minuto fisiologico e raggiunsi anche io l’ombrellone, non prima di essermi fatto una doccia refrigerante!
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