1. Che avevo in mente?!


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Autore: 38_Luca_83, Fonte: Annunci69

    ... mi eccita, delicatamente ti sfioro con un dito l'avambraccio e risalgo sul gomito. La tua pelle delicata, morbida.
    
    La rosa continua il suo tragitto verso sud. E' arrivata alla cintura.
    
    La prendo, e' giunto il mio turno.
    
    Ti imito, parto dalla faccia e ti accarezzo; i suoi petali ti sfiorano delicatamente le labbra, tu chiudi gli occhi ed appoggi le tue mani sul mio petto.
    
    Faccio girare la rosa sul tuo collo e poi scendo sul tuo seno cosi morbido, così rotondo.
    
    I suoi petali scorrono in mezzo alle tue morbide tette che scompaiono nel vestito.
    
    Mi sbottoni la camicia e le tue mani fredde sfiorano i miei capezzoli. Che brivido, che sensazione.
    
    Lascio perdere la rosa e con le mie mani accarezzo i tuoi seni. Li stringo un poco ed un impercettibile gemito esce dalla tua bocca.
    
    Le tue mani scendono all'interno della camicia, infili le tue dita tra i pantaloni fino a sfiorarmi il pube. Il mio pene si sta ingrossando e scaldando sempre più.
    
    Decido che è tempo di andare oltre, ti abbraccio facendo scivolare le mie mani dietro la tua schiena fin sopra il tuo sedere.
    
    Mi avvicino alla tua bocca e ti bacio, le nostre lingue si incontrano, si contorcono sento i tuoi gemiti, i tuoi fianchi si stringono ai miei e la mia eccitazione si fa prepotentemente sentire.
    
    Sollevo il tuo vestito ed arrivo a cingere con forza il tuo sedere, grosso, morbido, tanto.
    
    Cerco le tue mutande ma con sorpresa noto che non ci sono!
    
    Mi stacco dalla tua bocca e sollevo il ...
    ... vestito fin sopra i tuoi fianchi. Una vagina compare all'orizzonte.
    
    E' libera! E' vogliosa e lo sento.
    
    Mi inginocchio, tu allarghi un po' le gambe e mi cingi la testa come se fosse una sfera.
    
    Ti bacio la pancia, l'ombelico, il pube. Con la punta della lingua disegno piccoli geroglifici di piacere sul tuo pube, scendo verso le tue cosce e le bagno leggermente con la mia saliva.
    
    Infilo le mani nel tuo vestito e dal basso afferro le tue giganti tette.
    
    Che poppe!
    
    Passo da una coscia all'altra e poi arrivo a lui, il clitoride, prima lo lecco appena, poi lo stuzzico e poi lo succhio infine lo mangio!
    
    Mi stringi le mani sulla testa e gemi a bassa voce. Il tuo sapore un po' basico mi entra in bocca mentre bacio le tue labbra cercando di inumidirle sempre più.
    
    I tuoi gemiti più forti, le tue unghie sulla mia testa, le mie mani sui seni con le mie dita che giocano con i tuoi capezzoli.
    
    Infilo sempre di più la lingua all'interno della vagina: dentro fuori, su e giù, e giro giro come una trottola e tu gemi ed io di nuovo; dentro fuori, su giù, giro giro. E ancora.
    
    La tua respirazione aumenta, le tue unghie mi bucano la testa, i tuoi gemiti sempre più forti.
    
    Ancora una volta. Ancora su e giù, ancora la trottola, gemito-trottola-su-giù-unghie-capezzoli-lingua-clitoride-basico-saliva-figa...
    
    VIENI!
    
    Mi vieni in faccia come uno tsunami, come una cascata. Ti rilassi e liberi la mia testa.
    
    Sono cosi gonfio, duro. Mi alzo e ti cingo, ora sarà il mio turno, non ...