La Notte di San Lorenzo – Capitolo 1
Data: 09/01/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
Questo che stai per leggere non è un racconto scritto da me, ma da una mia compagna di avventura, Claudia Menestrella. Questa storia la scriveremo a 4 mani. Ci alterneremo. Un capitolo io e uno lei. Questo, il primo, spetta proprio a lei.
10 Agosto 2021
Le valigie improvvisate, la mascherina, la metro che non passa e siamo già in ritardo. Forse mi ero già pentita di aver accettato quell’invito di mio fratello all’ultimo minuto per unirmi alle vacanze con i suoi amici. E poi il caldo, quel caldo denso, appiccicoso che ha già reso i miei cortissimi pantaloncini aderenti e la t-shirt praticamente una seconda pelle. Mi ero ancora più pentita di aver dato retta all’ultimo messaggio di quello psicopatico che mi ha “ordinato” di vestirmi da diciottenne, pur avendo quasi il doppio degli anni, anzi esattamente il doppio più uno. Vero è che quell’invito mi ha salvata dalle ferie in compagnia dei nostri genitori e all’inizio mi era sembrata pure una buona idea. “Come al solito siamo in ritardo!” mi rimprovera mio fratello dopo l’ennesimo messaggio di Claudia che lo avvisa che sono già al porto e stanno salendo sulla nave. Daniele, l’unico amico in comune della comitiva sta imbarcando l’auto, sarà per questo che gli scrive lei. Nemmeno il reggiseno mi ha fatto mettere lo stronzo. E più stronza io a dargli retta con la quinta che mi ritrovo e fa caldo, sempre più caldo in questa metro affollata, ma la gente parte tutta il 10 di agosto? “Si siamo in ritardo ma non lo guido io questo ...
... coso!” mi ero definitivamente già pentita. “Almeno la crema solare l’hai portata? Guarda che il sole da quelle parti non perdona mi ha detto Claudia” Ancora Claudia! Che sia l’unica a prendere il sole d’estate? E fa caldo, la maglietta ormai copre solo in apparenza il disegno dei miei capezzoli, meglio che siano già sulla nave, almeno non dovrò essere rimproverata anche per questo. “Con la fretta che mi hai messo è già tanto se ho ricordato la testa” “Direi nemmeno quella, chissà dove la hai ultimamente, sembra che ti sia dimenticata pure di vestirti” Il sorrisetto di Mario conferma che i miei capezzoli in bella vista non sono passati inosservati, ma tanto è mio fratello per fortuna. O forse no.
Finalmente al porto. Giusto in tempo per non perdere la nave come invece iniziavo a sperare. Sono tutti già su a sistemarsi nelle cabine, restiamo solo noi due in cerca di un posto dove passare le 12 ore di navigazione che ci aspettano. “L’unica soluzione è il ponte, ma non si sta tanto male, così potrai fare veramente la diciottenne, potrebbe far freddo ti conviene coprirti” “…” “O trovare chi ti scaldi” “Che non potrai essere tu, fratellino, per fortuna” “Già non potrò essere io, sorellona, per fortuna. O forse no”. “Ti conviene andare a fare una passeggiata sulla nave per cercare i tuoi amici” “Per allontanarmi dal tuo corpo provocante e proibito? Mi sa che hai ragione”
Quando tornò in compagnia di Claudia ebbi un sussulto, poi capii che era il cellulare che mi avvisava di un ...