Ricordi di una fuga di primavera
Data: 09/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69
... l’imbarazzo iniziale, stando seduto a fianco di mia moglie con Franco di fronte presi ad accarezzarle la gamba alla mia destra, facendole risalire la gonna un poco alla volta. Divertito nel vedere lo sguardo del nostro amico catalizzarsi sullo spazio di pelle nuda lasciato dalla fascia dell’autoreggente continuavo l’esplorazione, incrociando il suo sguardo senza a questo punto trattenerci da una risata liberatoria….in fin dei conti se eravamo lì tutti e tre, in una notte fuori programma e liberi era per poterci divertire. Anche Anna, che inizialmente non si era accorta degli sguardi di intesa, realizzò i pensieri che ci stavano stuzzicando e si unì alla nostra risata. A questo punto mia moglie si alzò guardandoci per poi girarci le spalle per dirigersi verso il bagno, ma nel far questo fece cadere a terra la gonna, che evidentemente si era aperta mentre stava seduta, rimanendo in reggicalze, mutandine di pizzo nere e con maglioncino e camicetta nella parte superiore. Qualcuno converrà con me, penso, che nella memoria queste sono immagini che rimangono impresse, mantenendo inalterata la loro carica fortemente erotica.
Franco ed io apprezzammo moltissimo questa uscita o meglio questa entrata in bagno di mia moglie ed entrambi raggiungemmo fin da subito l’erezione, evidente, ma anche alquanto buffa, nel secondo successivo, quando, liberateci entrambi dei calzoni e di tutto il vestiario, ci dirigemmo verso la stanza da letto sdraiandoci sui bordi per lasciare lo spazio in ...
... mezzo alla mia sposa.
Anna ci raggiunse dopo poco, questa volta solo con la biancheria e le calze, gattonando dal fondo del letto fino a mettersi nel mezzo. Nel nostro rapporto a tre ci sono state sempre delle cose non dette esplicitamente, ma che abbiamo sempre rispettato, nel senso che come legittimo consorte a me spettava comunque il diritto di baciare mia moglie sulle labbra, mentre Franco poteva avere campo libero. Fu così anche quella volta, per cui presi a baciare mia moglie, mentre Franco si dedicava ad esplorarle la pancia con il palmo della mano per poi scivolare a baciarle il sesso, scorrendo le proprie labbra molto delicatamente sulle labbra vaginali di Anna. L’eccitazione salì subito e in breve Anna si era impossessata del sesso di Franco, che benchè sessantenne, era sempre notevole. Oggi che ho più o meno la sua età mi chiedo come facesse, visto che all'epoca non c’erano certo sostegno farmacologici: ho sempre pensato che per lui l’eccitazione derivasse dalla trasgressione e dalla novità di scoparsi donne giovani alla presenza dei loro mariti. Come dicevo Anna teneva lo scettro in mano, facendo quasi fatica a stringerlo con una sola mano, fino a cominciare a avvolgerne il glande con le labbra dopo averlo liberato dal prepuzio. Uomo di pancia, uomo di sostanza, si dice e Franco aveva entrambe le virtù: una bella pancia da camionista ed un sesso importante. Mentre subiva gli affondi orali di mia moglie, che ogni tanto si fermava non so se a prendere fiato quanto ad ...