Anna & francesco.... 1 - Racconti Erotici

Anna & francesco.... 1

... mano e mi trascina in fondo al corridoio, sulla destra c'è’ una camera da letto illuminata da una abatjour tenue e rosata, un letto grande e sopra……Anna.

Resto un attimo interdetto, e’ nuda, distesa sul letto a gambe spalancate. Anche se ne conosco ogni particolare dalle foto che mi ha mandato non posso fare a meno di osservarla con attenzione, il seno è ampio con capezzoli scuri, i capelli distesi sul lenzuolo, le ginocchia sollevate e cosce aperte in una posa stupendamente oscena. Indugio a guardarle la figa leggermente aperta con sopra un ciuffetto scuro, uno spettacolo davvero inaspettato ed eccitante.

Mi volto verso Francesco con aria interrogativa.

“Ti piace Gabriele ? Non e’ come la volevi ? Dimmi che sono stato bravo ! E' pronta, montala subito”

Non riesco a staccare gli occhi da Anna che continua a rimanere distesa immobile, ha gli occhi chiusi e ansima sommessamente aprendo la bocca e leccandosi le labbra con fare sensuale ma non sembra rendersi conto della mia presenza. Sta dormendo od è incosciente. Forse sta sognando o forse peggio.

“Cazzo Francesco ! Ma cosa le hai fatto ? L’hai drogata ? Ma tu sei pazzo e non credere che io mi voglia prestare a queste cose, oltre che contro la legge sono da criminali ! Se l’avessi anche solo immaginato ti avrei mandato aprenderlo in culo immediatamente !”

Mi giro ed esco dalla stanza seguito da Francesco che mi trattiene per un braccio.

“No, Gabriele, non hai capito, non le ho fatto nulla di male, lo sai ...

... quanto amo Anna, non potrei mai farle del male. Fermati un momento che ti spiego”.

Ormai ho raggiunto il cappotto e me lo infilo “C'è poco da spiegare, tu sei impazzito se pensi che io scopi una drogata, ma chi ti credi che io sia ! Un morto di figa ? Sei folle e stronzo ! Davvero mi dispiace per Anna se ha un marito che arriva a questi punti ! Non si fanno cazzate come questa !”

Adesso mi ha afferrato con entrambe le braccia e mi obbliga a guardarlo in faccia, e’ sconvolto dalla mia reazione e mi fa pena con la vestaglia che si e’ aperta e mostra il suo corpo nudo.

“No, Gabriele, lasciami spiegare, non sparare giudizi cosi’, ho diritto ad una spiegazione, non credi ?”

Non ho proprio alcuna voglia di sentire le storie che ha da raccontarmi questo pervertito, non sopporto le violenze di ogni genere, tra moglie e marito poi men che meno !

Senza riprendere fiato lui continua.

“Ascoltami, ti prego. Non e’ drogata, le ho solo dato un normale sedativo, di quelli che prendiamo per aiutare il sonno di tanto in tanto. Lei mi ha ripetuto che ti voleva, mille volte me lo ha detto ma che non riusciva a superare il blocco iniziale, si innervosiva, troppi vincoli psicologici da superare e paura dei sensi di colpa, insomma lo sai come sono queste cose. E' la prima volta per lei”

“Insomma vorresti dirmi che te lo ha chiesto lei di essere sedata e di farsi scopare da me addormentata !”

“No, non e’ sedata, l’ho solo aiutata a rilassarsi, a vivere questo passo che lei ...