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Che voglia di palestra - 13
Data: 04/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... qui dentro” disse Nicola abbracciando Marco. “No… non siamo… mai venuti… qui dentro” disse Marco tra le lacrime. “Ah capisco. Che brutta prima volta allora farlo in pubblico” aggiunse Nicola. “Non è neanche la… prima volta” aggiunse a sua volta Marco. “Ah” fu tutto quello che riuscì a dire Nicola. Quindi avevano già fatto sesso in un altro posto, pensò Nicola mentre teneva stretto a sé un Marco tremante. Marco rimase tra le braccia di Nicola per un po’ di minuti. Sentiva il suo calore, la sua forza. “È questo che vuoi?” chiese Nicola prendendo la mano di Marco e mettendosela sul pacco. Marco riusciva a sentire il pisello di Nicola nonostante lo spessore dei pantaloni. Era bello sentire il pisello di Nicola. Nonostante fosse moscio Marco sentiva che c’era un serpentone. Marco fece di sì con la testa e premendo più forte sul pisello di Nicola. I due ragazzi si diressero verso l’uscita e Nicola tenne stretto Marco. Appena fuori dal locale andarono verso sinistra e in un vialetto dove c’era la moto di Nicola. Non c’erano lampioni o case nei paraggi. Solo degli edifici bui e chiusi. Nessuno li poteva disturbare in quel posto. “Quindi ti piace il cazzo. Non lo sapevo. Avevo i miei dubbi ma non me lo sarei aspettato” disse Nicola di punto in bianco guardando Marco. Marco alla fine era costretto nel dire la verità. Non poteva più mentire. “Sì mi piace. Non volevo rovinare l’amicizia che si era creata tra di noi, non volevo perderti” disse Marco ...
... ancora incerto di come Nicola potesse reagire. “Come potresti perdermi? Mi piace questa intimità che si è creata. Poi così ho un amico che mi smanetta per bene no?” disse Nicola con un ghigno sulla faccia. In un lampo Nicola si tolse i pantaloni e Marco non poté non notare che nelle mutande di Nicola la sua bestiola si era svegliata. Il pisello tirava i boxer che portava. Nicola si afferrò il pacco in mano e se lo stritolò per bene mostrandolo a Marco. “È questo bel cazzone che vuoi vero? Non sono grande come mio fratello ma ti apro per bene anche io con questo” disse Nicola con gli occhi pieni di fuoco erotico. Nicola si abbassò anche le mutande e il suo pisello svettò in aria. Marco non toglieva gli occhi da quel pisello. Nicola fece abbassare Marco sulle sue ginocchia e gli mise il pisello in faccia. Glielo sbatté più volte sulle labbra, sul naso e sugli occhi. Ogni volta che il pisello picchiettava la faccia di Marco, emanava un leggero rumore per via del suo peso. Dopo aver picchiettato il pisello sulla faccia di Marco, Nicola si prese il pisello in mano e lo puntò contro la bocca di Marco che si aprì velocemente e accolse il pisellone di Nicola che iniziò a gemere subito per come Marco glielo stava succhiando. “Cazzo se succhi bene. Sei proprio bravo” disse Nicola spingendo il pisello avanti e indietro. Spingeva sempre più forte fino a quando non entrò tutto. Una volta dentro andava avanti e indietro e le sue palle pelose sbattevano a ritmo contro il ...