1. Che voglia di palestra - 13


    Data: 04/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ***Scusate il ritardo. Questo è un capitolo un po' diverso. Il capitolo è scritto in terza persona e non dal punto di vista di Marco. Fatemi sapere come al solito i vostri commenti. Buon divertimento XOXO***
    
    Nicola dopo aver lasciato Marco dopo la palestra non si era bevuto la scusa dei suoi impegni. Voleva saperne di più. Voleva capire dove sgattaiolava ogni volta. Per questo motivo si mise sulla sua moto e partì a razzo. Le strade erano vuote e lui procedeva spedito. Aveva avuto anche la fortuna di trovare tutti i semafori verdi. Arrivato a casa di Marco, decise di parcheggiare la sua moto a qualche via di distanza e andare a piedi nei pressi della abitazione.
    
    Sapeva bene che quello che stava facendo non era giusto nei confronti del suo amico Marco ma la sua curiosità lo ammazzava e doveva andare a capo di quella situazione. Si mise seduto sul marciapiede sotto un albero ma ben riparato dalla strada in modo tale da non essere beccato. Tuttavia, aveva una perfetta visuale sulla casa di Marco.
    
    Per trovare l’indirizzo non era stata una cosa facile ma Luca era stato di grande aiuto ed era stato molto bravo a corrompere le persone che lavoravano in palestra. Anche Luca era perplesso dalla lontananza con Marco così, dopo aver parlato con Nicola, entrambi avevano escogitato un piano. Sotto indicazioni di Nicola, Luca aveva corrotto il ragazzo della reception per poter avere l’indirizzo di casa di Marco. Tutto aveva funzionato nel modo perfetto.
    
    Una volta riferito ...
    ... l’indirizzo a Nicola, quest’ultimo si fece carico di scoprire questi “impegni” di Marco. Nicola guardava l’ingresso ma nessuno arrivava. Forse aveva fornito un indirizzo sbagliato, oppure l’abitazione non è uguale alla residenza. Nicola si stava facendo mille paranoie ma voleva scoprire tutti i segreti di Marco.
    
    Dopo qualche minuto vide la macchina di Marco arrivare e parcheggiare davanti alla porta di casa ed entrare. Nicola pensava ancora a quale impegno. Forse una cena a casa con i suoi famigliari. Tutto poteva essere ma lui voleva la certezza di ciò.
    
    Mentre pensava e ripensava alla causa, il rumore troppo famigliare della macchina di Federico si fece largo nel suo cervello. La macchina parcheggiò proprio davanti a casa di Marco. Una coincidenza? Impossibile. Essendo laterale, Nicola poté leggere la targa, che ovviamente corrispondeva a quella di suo fratello. Che cosa ci faceva lì suo fratello? Con Marco per di più.
    
    Poco dopo Marco uscì da casa sua e salutò Federico. Nicola non perse tempo. Si alzò ed andò a prendere la sua moto parcheggiata lì vicino. Non poteva perderli di vista. Cavalcò la sua moto e si mise all’inseguimento. La macchina di Federico andava molto veloce e lui non poteva stargli troppo vicino altrimenti uno dei due lo avrebbe riconosciuto. Doveva essere molto cauto e non fare errori. Era essenziale rimanere concentrati.
    
    La macchina di Federico si fermò non molto tempo dopo al ristorante che conosceva anche lui e quando scesero Nicola non poté far ...
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