IO, LUI E L'ALTRO- terza parte.
Data: 19/08/2018,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: Guerra42, Fonte: xHamster
... far uscire la mia cappella grossa e rossa davanti , sotto la fica. Gianni la vide e iniziò a succhirla, passando dal clitoride di Arturo al mio glande pulsante, consumando una gran quantità di saliva.
" Dai amore,lavorati il mio cazzo e il clitoride che ti sborriamo insieme in faccia!!!" Dissi, suscitando la fantasia di tutti. E così fece Gianni. Ciucciò divinamente sia la mia cappellona che il mini pene di Arturo che godeva mentre lo tenevo stretto tra le braccia da dietro e gli trastullavo i capezzoli
" Dimmi amore quando stai per venire che voglio godere insieme a te , Angelo mio"sussurrai all'orecchio di Arturo. Che evidentemente si eccitò talmente tanto che senza dire una parola , inarcò la schiena all'indietro appoggiando la testa su una mia spalla e lanciò un urlo , un ruggito, e capii che stava venendo.
Io ,che trattenevo ormai la sborra da qualche minuto,mi lasciai andare e liberai il mio piacere completamente!!
Per qualche secondo si sentirono solo i respiri pesanti di noi due.
Incuranti di Gianni, ci prendemmo il tempo necessario per far sì che i battiti del cuore rallentassero.
" Beh devo dire che è stato tutto un po' surreale, comunque un grazie almeno da parte di uno dei due lo apprezzerei!!" Disse Gianni.
Subito ci destammo dall'estasi, guardammo Gianni e scoppiammo a ridere . Il mio amore aveva completamente la faccia e la barba ricoperta di sperma.
" Grazie!!" Dicemmo in coro.
" Si, grazie , grazie!! Fatemi pure un applauso!! Vi ...
... ho fatto godere puttane che non siete altro??? Adesso mi ripulite e poi tocca a me !!" Esclamò Gianni che alzandosi in piedi comincio a baciare sia me che Arturo, creando un groviglio di lingue ,labbra e sborra perverso ma eccitante da morire.
Io e Arturo succhiammo dalla sua barda il nostro sperma per poi passacelo di bocca in bocca ripulendo perfettamente ogni nostra traccia dal bellissimo viso di Gianni. Le mani erano ovunque. Arturo si accorse che il cazzo di Gianni era duro e grosso, d'altronde lui non era ancora venuto.
" Guerrino, il tuo compagno ha un cazzo bellissimo duro come un pezzo di pietra. Bisogna fare qualcosa!" Mi disse Arturo
" Certo,è il momento che aspettavo fin dall'inizio!!! " dissi
" Quale ?" Chiese Arturo
" Beh se proprio lo volete sapere ve lo dico nei dettagli. Ora andiamo in camera da letto dove c'è pure una bella poltrona comoda, dove io mi siedero' comodamente, fumandomi un sigaro perché no, e da dove vi guarderò scopare come a****li!!!" Mi guardarono entrambi, poi si guardarono tra di loro.
" Forza, andiamo, diamo spettacolo" disse Arturo a gianni afferrandolo per il cazzo e trascinandolo verso la camera da letto, seguendo le sue indicazioni.
" Iniziate pure che io arrivo tra un secondo" gli dissi vedendoli sparire dentro il corridoio che portava alla stanza del sesso.
Non so perché, ma mi serviva qualche secondo per riflettere. Velocemente. Riflettere su quello che stava accadendo e le sue conseguenze. E poi non volevo ...