Eccomi, sono in ritardo di 15 minuti
Data: 29/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: blizzard1910, Fonte: RaccontiMilu
... a salirci sopra e mi fa stendere sulla schiena facendomi mettere le braccia sotto quasi non volesse che le possa muovere. Rimango lì ferma per u n tempo indefinito; lo sento muoversi per la stanza, ma che cazzo sta facendo?
Eccola la, sul letto, nuda come la voglio io, quasi sottomessa, ma lo so che mi lascia fare per capire dove voglio arrivare e cosa voglio fare, anche se un idea lei la ha già. Finalmente mi spoglio completamente e mi metto vicino a lei. Prendo l’olio che ho messo a scaldare sul termosifone e inizio a versarglielo su tutto il corpo. Parto dalle gambe e inizio a salire piano piano, evito accuratamente di arrivare alla sua figa anche se ci passo molto vicino, risalgo sulla pancia e mi avvicino ai seni, mi fermo. Cambio posizione, noto con mio piacere che il suo respiro si è fatto corto. Mi metto con le ginocchia larghe appoggiate sul letto dietro la sua testa dietro la sua testa; le accarezzo la faccia, il collo, il petto scendo fino alle tette, adoro queste tette grandi, morbide, fanno venire voglia di passarci il cazzo in mezzo e riempirle di sperma, ma non è il momento. Gioco con le sue tette per un tempo indefinito, chissà a che pensa; poi inizio a scendere di nuovo sulla sua pancia, epiù giù fino quasi ad arrivare al suo clitoride, che pare in eccitazione. Nel fare questo, piano piano sposto il mio bacino fino a far arrivare le mie palle e il mio culo all’altezza del suo viso. Guardo sotto di me e la scorgo ad annusare l’aria, sente il ...
... mio odore, sente i miei coglioni e il mio culo, sa cosa voglio, e so che lo vuole anche lei.
Mentre inizio a massaggiarle il clitoride sento la prima lappata sui coglioni, poi la seconda, la terza volta con la lingua mia arriva fino a quasi il buco del culo; allora abbasso il bacino, mi piace quando mi lecca il culo, ricordo che non lo faceva volentieri inizialmente, ma col tempo ci ha preso gusto perché sa che è quasi una sua rivincita, un suo modo di tentare di prendere il potere su di me. Ora più io le massaggio la fica e il clitoride affondando le mie dita dentro di lei più lei, quasi avidamente mi lecca il culo quasi a volerci far entrare la lingua, poi passa alle palle. La sento che inizia ad ansimare, segno che il lavoro nella zona bassa ha il suo effetto e anche io mi lascio un po’ andare incitandola a leccare e ad affondare la sua lingua nel mio culo. Sono attimi che durano un’eternità, ho perso la cognizione del tempo della posizione che abbiamo assunto e quasi mi sta per far venire con quella sua lingua. E’ tempo di cambiare. Mi alzo e mi giro e noto la sua aria vagamente frustata sia perché ho smesso di farla godere sia perché non può più controllarmi con la sua maledetta lingua. Apre la bocca ed è la mia occasione per infilarci dentro il cazzo; piano piano un po’ alla volta fino a farglielo ingoiare tutto, fino a sentire il suo naso contro la mia pancia. La vedo che le manca l’aria e lo tolgo per poi riaffondare in quella bocca zuccherosa che ha. E’ ...