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Antonella, in SPA
Data: 19/08/2018, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu
... Antonella: e che urlo, sono oscena quando scopo e lui è pure un signor cazzo…e le mie coinquiline capirebbero..non so farlo piano..sono un assatanata come mi riscaldo..cambio totalmente..ti spaventerai e qui non possiamo…accontentati… e detto questo continuo a sbocchinarmi fino a farmi venire…la avvisai che stavo venendo e lei staccando la sua bocca ma non le sue mani mi disse “mi piacerebbe sulle tette , adoro la sborra calda li…ma sporchiamo tutto e poi dovrei farmi la doccia…magari un altra volta..se vuoi….” Io: certo che voglio! cosa?? Antonella: stupido, se vuoi..ingoio Non dissi nulla ma dal mio sguardo capì che era quello che volevo e cosi dicendo le venni copiosamente in bocca. ingoio tutto anche se sembrava annegare.. Antonella: ma quando cazzo ne avevi..ma sborri sempre cosi tanto? Io: non lo so..non ci faccio caso… Antonella: senti, io ci ho pensato e qui non siamo mai soli…ma io questo cazzo lo voglio e pure subito…ti va se domani andiamo in una SPA qui vicino e prendiamo una stanza per la notte?…li non ci conosce nessuno e possiamo fare quel cazzo che ci pare.. Io: e me lo chiedi…ti voglio..ti voglio..tiamo.. Lei ridendo con il rossetto sbavato “sei un porcellino, si capisce che paghi tu” Io: pago io pago tutto.. Era mattina, borse pronte, colazione veloce e via in autobus. Inizia a temere il conto appena arrivati. Era una villa sontuosa del 700..con un enorme cancello e un parco davanti ben curato con tanti giochi d’acqua e alberi immensi. Nell aria solo ...
... silenzio a canti di uccellini..Era un paradiso. A riceverci sembrava ambrogio l’autista dei cioccolattini. Mia sorella diede lui il nome della prenotazione arrivo poco dopo un cady da golf che ci accompagno sul retro della villa. C erano piscine ovunque. alla reception dolci signora con sorrisoni ci attendevano. Presero i bagagli per farceli trovare in stanza e ci diedero le chiavi di un armadietto e pantofole con accappatoio e una sorta di perizoma di carta. Appena lo vidi chiesi il modello maschile e le donne in preda ad delle risate soffocate di dissero che era quello il modello maschile..nella mia mente baleno solo un idea, avrei scopato Antonella, che mi fregava del perizoma di carta. Mia sorella sapeva dove entrare, evidentemente non era li per la prima volta. c’erano degli spogliatoi ma era un unica stanzetta per entrambi. Si tolse tutto. La vidi per la prima volta tutta nuda, era una dea. un po porno per le curve aggraziate ma bellissima. Aveva un ciuffo di peli neri che coprivano la figa. Era molto pelosa. Ero in subbuglio, mi fiondai su di lei ma mi fermo e mi disse di non aver fretta…che sarebbe stato tutto più bello a tempo debito. Antonella: cambiati che perdiamo solo tempo.. Io: ma dove lo metto il coso li dentro..non ci entrerebbe nemmeno moscio… lei lo aveva gia indossato e l’effetto viagra che vederla mi produceva, non terminava.. Antonella: ma sei un coglione…va di la è segati se no non puoi uscire… Io: ti prego fallo tu! Antonella: porcellino incestuoso..non ...