Guarda come schizzo mamma
Data: 28/12/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Tabù
Autore: blowes, Fonte: xHamster
... le cosce e potevo vedere che il suo figone nero si stava bagnando.
Raccontami cosa ti fanno quelle maialine, mi disse poi cominciando a titillarsi il clitoride che si stava indurendo come un piccolo cazzo.
Racconta tutto alla tua mamma che ha tanta voglia di godere.
Adesso se la stava proprio sbattendo e non potei fare a meno, mentre le raccontavo alcuni episodi della mia modesta vita sessuale, di avvicinare il viso alla sua figa per guardare meglio ed aspirare il forte odore di figa vogliosa che proveniva dai suoi umori.
Nel frattempo avevo impugnato la mazza e me la stavo facendo scorrere lentamente nella mano destra, quando sentii la sua mano scostare la mia.
Fammelo toccare, mi disse, è da tanto che non tocco un bel cazzo duro.
Quando sentii la sua mano, calda, morbida e bagnata dei succhi della sua figa stringersi intorno alla mia mazza, mi feci ancora più vicino e allungai timidamente la destra a sfiorarle le poppone.
Le vorresti toccare? mi domandò.
Da morire, sibilai.
Toccale pure, allora.
Non me lo feci certo ripetere e mi tuffai con entrambe le mani su quelle due belle tettone dai capezzoli larghi e inturgiditi.
Giocaci un pò, piccolo, mentre mamma si sditalina e ti sega il cazzo.
E così feci, perdiana!
Le sue poppe erano davvero fantastiche, grosse, morbide e sode allo stesso tempo e la sua mano, che lei di tanto si bagnava infilandosela nella figa fradicia, mi stava facendo godere davvero come un maiale.
Vedevo che lei ...
... era forse ancora più arrapata di me e così staccai una mano dalle poppe e la allungai verso le sue cosce.
Cosa vorresti fare? domandò.
Te la posso sbattere un pò io?
Sei capace?
Credo di si.
Prova, allora.
Era calda la sua figa, calda e fradicia. Non so se fossi davvero capace di sbattergliela per bene, ma lei mi parve apprezzare perchè sentii che la stavo facendo godere. Giocai a lungo col suo clitoride, poi infilai tre dita all'interno e le tirai un bel ditale.
Sei bravo, mi sussurrò, sei davvero bravo, mi stai facendo godere. Ti meriti anche tu una bella goduta.
Vieni, cambiamo posizione, mettiamoci in ginocchio.
In quella posizione potevo sbattergliela meglio e potevo imapastarle meglio le poppe con la mano libera; inoltre lei poteva massaggiarmi i coglioni e segarmi più agevolemnte la mazza che aveva ormai preso a colare un filo di bava.
Stai colando, mi disse, hai voglia di sborrare?
Si, tanto, ma non subito, facciamolo durare ancora.
Va bene, piccolo, lo facciamo durare quanto vuoi.
Adesso con la mano libera avevo momentaneamente abbandonato le poppe e le stavo carezzando le grosse chiappe carnose.
Mamma ha il culone grosso, scherzò lei.
E' bellissimo, feci io.
Bugiardo.
Ti giuro, è bellissimo, tondo e carnoso.
Scommetto che ti piacerebbe rompermelo.
Ci puoi giurare!
Scoppiò a ridere. Scordatelo!
Nel frattempo mi ero fatto più audace e avevo dato qualche leccata alle poppe. Visto che lei non protestava ci ...