Benedetto whatsapp vol. 4
Data: 22/12/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: K122, Fonte: Annunci69
Quella notte, tornati al bungalow, ci spogliammo e ci buttammo sul letto, l’alcool sovrastò l’adrenalina e ci addormentammo subito.
La mattina dopo, all’alba, mi svegliai e mi misi ad ammirare mia moglie. Nuda sul letto, le sue forme di donna vera, normale, bellissima… Verso le 8, lei aprì gli occhi e andò in bagno, pipì e doccia, lunghissima. Tornò in camera vestita con slip e maglie Si stese al mio fianco con un’aria un po’ malinconica, mi guardò e mi chiese: “Come faceva a sapere che eravamo li?”.
“L’ho chiamato io col tuo cellulare…”
“Non so se abbiamo fatto una bella cosa, una cosa giusta… Dai, vai farti una doccia anche tu”.
E si girò dall’altra parte, rannicchiandosi in posizione quasi fetale. Nei giorni successivi non parlammo molto di quanto success nel buio tra le cabine in spiaggia. Quasi fosse calato un velo di pudore e di senso di colpa, soprattutto su mia moglie. Capii il suo stato d’animo e non tornai sull’argomento. L’estate finì e le nostre vite tornarono a un ritmo normale, diciamo quasi monotono. Provai ogni tanto a sbirciare il whatsapp di mia moglie, ma nulla. Lei in fondo non aveva mai saputo che io avevo clonato il suo cellulare. Nessuno scambio di messaggi con Roberto. Evidentemente lei considerava chiuso l’argomento, doveva rimanere un fatto isolato, nella sua testa.
Una notte facemmo l’amore, in maniera abbastanza piatta… Io raggiunsi l’orgasmo ma lei no… Provai ad accarezzarla ma… Nulla. Ad un certo punto mi chiese di smettere… “Che ...
... succede amore mio…?”.
Nulla solo silenzio… “Ehi… Dimmi dai…”.
“Credo di essere malata…”.
“Cioè?”.
“Da un po’ di tempo mi eccito e godo molto di più se immagino di farmi delle foto e poi nella fantasia le invio a qualcuno. Insomma… voglio che qualcuno mi guardi… È stupido e sciocco lo so…”
“Non credo proprio sia sciocco… O stupido…”
“Si invece, mi sento una ninfomane troia… E non mi piace”.
Presi il suo cellulare e glielo misi in mano… Poi le aprii le gambe e cominciai a leccarla… Sentivo che si stava eccitando… “Scatta qualche foto” le dissi…
“Ma dai… Cosa dici…?” “Fallo… Dammi retta” Mi tolsi… E lei si scattò qualche foto… Cominciava a eccitarsi di brutto…
“A chi le vorresti mostrare…?” Le chiesi mentre ricominciai a leccarla… “A Marco?” azzardai…
“A qualcuno che si ecciti guardandomi nuda…”.
La girai alla pecorina e la scopai violentemente… Presi il suo cellulare e scattai delle foto al mio cazzo che la penetrava… Provai anche a puntarlo sul suo culetto… Ma mi fermò. Non importa godemmo entrambi come non succedeva da tempo.
Dopo l’orgasmo, come spesso succede, le fantasie ripresero posto in quel cassetto segreto posto dentro ognuno di noi.
Passarono tanti mesi…
Arrivò l’inverno 2020 e il maledetto periodo COVID… Tutti a casa a lavorare e a studiare.
La nostra vita segregata, come un po’ quella di tutti, era organizzata così: io in camera matrimoniale con il mio PC portatile, mia moglie con un iPad (lei è insegnante alla scuola ...