1. Halloween


    Data: 22/12/2023, Categorie: Etero Autore: Marylinxxx, Fonte: Annunci69

    ... solleticare il frenulo. Lui ebbe un fremito, stava per muoversi e prendere iniziativa quando lei lo anticipò infilandoselo tutto in bocca per succhiare profondamente, muovendo su e giù la testa. Quando giunse alla punta ruotò la lingua e le labbra insalivate attorno al glande, poi scese fino alla base spingendoselo tutto fino alla gola.
    
    Aumentò il ritmo, portandogli respiro e pulsazioni al limite, poi rallentó, affievolì la presa, tolse la bocca. Lasciò spaziare le mani sulle gambe di lui, gli toccò gli addominali, si stupì di un fisico più massiccio del solito.
    
    La eccitava avere in pugno la situazione, la rendeva potente e piena di sé.
    
    Il respiro di lui era rallentato, il fisico si era rilassato. Il pene era ancora dritto.
    
    Con una mano si toccò fra le gambe: era bella umida, si scostò le labbra e si penetrò appena, con 2 dita raccolse un po' di umori e si sorprese quando senza pensarci troppo se le portò alla bocca per leccarsele e abbassarsi subito dopo a baciare il suo uomo. Fu un bacio impetuoso, infuocato, che accompagnò una penetrazione inaspettata. Lei si erse ad amazzone e cominciò a cavalcare con foga, inarcando la schiena per offrirsi tutta. Lui le afferrò i seni ballonzolanti, li palpava con mani calde, stringeva i capezzoli turgidi fra le dita. Fu una cavalcata prolungata e liberatoria, lei cominciò a gemere senza ritegno, trasportata dal piacere, poi rallentó, si abbassò, scivolò con i suoi seni contro il petto di lui, le loro mani si congiunsero ...
    ... sopra il cuscino, la bocca ancora ansimante di lei raggiunse l'orecchio e con un filo di voce timido ma deciso disse: "Prendimi dietro...Voglio...che me lo metti nel culo...e mi scopi".
    
    Poi si girò, si appiattì sul davanti e gli offrì un bel culo vergine e fremente.
    
    Non lo avevano mai fatto, era eccitata, era pazza di desiderio, era decisa a darsi completamente senza inibizioni quella notte.
    
    Lui si mise in ginocchio dietro di lei, si abbassò per passarle una lingua lunga e sottile fra i due buchetti.
    
    Lavorò ancora con una mano per preparare l'ingresso, lubrificò, fece scivolare dentro un dito. Lei ansimava, contraeva, si rilassava, e si sporgeva.
    
    Lui mise due dita.
    
    Lei gemette, e si sporse più indietro.
    
    Lui ci infilò solo il pollice, mentre con le altre dita solleticava il clitoride e portava un po' di liquidi sull'orifizio. Appoggiò la punta e cominciò a spingere: quando tutta la punta fu nell' interno umido e stretto sentì uno spasmo e il passaggio si strinse ancora, ma lei non si tolse, si appoggiò e aspettò. Lui entrò ancora di più, delicatamente. La ragazza gemette, lui arretrò, lubrificò, avanzò, la trattenne per i fianchi e cominciò a muovere il bacino: spingeva e arretrava, spingeva ed entrava sempre un po' di più. Lei stringeva le lenzuola con le mani, ed assecondava i suoi movimenti.
    
    I due corpi sudavano e godevano in perfetta sintonia, al ritmo crescente delle spinte, fino a un profondo e conclusivo affondo. L'orgasmo arrivò inaspettato, ...