Nicola - Capitolo due
Data: 19/12/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... parlarmi, così io lo condussi all'altra riva del lago dove c’era relativamente un po’ più di privacy.
“Cosa c’è ragazzo?” Chiesi.
Nic mi guardò profondamente negli occhi e disse: “Sarebbe da gay se ti dicessi che penso di amarti?”
Io risi: “Sei troppo giovane, Nic. Sei è un gran ragazzo e mi piaci veramente, ma non penso che tu sappia veramente cos’è l’amore. Nessuna offesa.”
“Ma io so quello che sto sentendo!” Insistette. “So di essere solo un ragazzo, ma io so che cosa è l’amore. I miei sentimenti per te ora… sono veramente speciali.” Mi guardò con occhi imploranti, come se fosse disperato.
Io sospirai e misi le mani sulle sue spalle. “Guarda Nic.” dissi scegliendo attentamente le parole per evitare di colpirlo come avevo fatto il giorno precedente: “Anche se tu mi ami realmente, questo non funzionerebbe mai. Tu sei un ragazzo ed io sono un adulto, e se si venisse a sapere cosa abbiamo fatto la notte scorsa…, io potrei essere spedito in prigione!”
“Ma mi piace!” Insistette.
“Lo so!” Lo calmai: “Ed anche a me. Ma questa è la realtà delle cose. Mi spiace, mi spiace veramente.”
Lo guardai profondamente nei suoi occhi grigio-verdi, e mentre lo facevo esaminai i sentimenti che avevo per lui, erano cresciuti da quando l’avevo incontrato anche se avevo tentato così disperatamente di sopprimerli per paura che il mio segreto fosse scoperto. Ora erano in me, potenti ed innegabili. Potevo essere realmente innamorato di quel ragazzo?
“Tu mi piaci, Nic, ...
... veramente.” Gli dissi di nuovo. “Penso anche di poterti amare. Ma questo non può funzionare. Capisci?”
“Sì, credo di sì.” Mormorò, ma non sembrava completamente convinto. Allora lo attrassi a me e l'abbracciai forte. Alcuni secondi più tardi lo lasciai andare: “Per ora possiamo rimanere buoni amici? E se fra qualche anno saremo ancora amici e tu deciderai di amarmi, bene, potremo vedere quello che accadrà.”
La sua faccia tornò tranquilla mentre ci pensava: “Ok.” Disse alla fine.
“Bene, ora ritorniamo con gli altri prima che qualcuno diventi diffidente.”
Non feci altro con Nic durante quel campo, la mia relazione con lui ritornò normale, tornai a mettergli un braccio sulle spalle mentre andavamo a colazione o a dargli allegri pugni sul braccio se diceva qualche cosa di sciocco. Una volta che fu tornato a casa rimanemmo in contatto via e-mail e ci vedemmo di tanto in tanto ma guardandoci bene dal fare qualsiasi cosa che ci tradisse.
E così il tempo passò, Nic gradualmente lasciò la fanciullezza dietro di sé e divenne un teenager e finalmente un giovanotto. Devo ammettere onestamente che non credevo che avrebbe conservato la sua idea di amarmi, che mi avrebbe dimenticato ed avrebbe trovato qualcuno della sua età di cui innamorarsi. Ma qualche cosa di incredibilmente speciale doveva essere accaduto quel venerdì al campo perché mi ricordava segretamente, ogni volta che lo vedevo, che ero io quello che amava e con cui voleva passare la sua vita. E mentre cresceva e la sua ...