Nicola - Capitolo due
Data: 19/12/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... giovane bocca si mosse su e giù sulla mia asta e la sua lingua tracciò linee lungo la testa. Provò anche ad aprire la mia fessura con la lingua, e che quasi mi spedì al limite del piacere. La testa pompava su e giù impaziente e la sua piccola mano stringeva la base del mio uccello per tenerlo puntato verso di sé. Mi sto ancora chiedendo come fece, ma fu capace di prendere in gola tutta la mia asta senza soffocare.
Dopo aver succhiato e leccato intensamente per un po’, cambiò posizione in modo da potermi guardare mentre lo faceva, io gli carezzai i capelli e gli spostai il ciuffo dalle sopracciglia. Poi, come io avevo fatto con lui, tolse la bocca dal mio uccello e cominciò a leccarmi le palle mentre continuava a lavorare l’asta con la mano, le sue dita non riuscivano ad avvolgerla completamente ma ciononostante riusciva a menarmelo.
Poi si fermò per un momento e disse: “Voglio leccarti il culo come hai fatto con me.” Lo disse senza alcuna repulsione, l'unica cosa che sentivo nella sua voce era desiderio di farmi sentire il piacere che avevo fatto sentire a lui.
“Vai ragazzo!” Dissi allargando le gambe ed alzando un po’ il culo da terra per facilitargli l’accesso. Poi vidi la sua testa scomparire tra le mie gambe e cominciai a sentire i leggeri colpi della sua lingua contro il mio buco del culo. Rapidamente cominciò a leccare intorno e fece numerosi tentativi di penetrarlo. Io tentai di rilassarlo quanto possibile per aiutarlo e poi iniziò a spingere la lingua nel ...
... buco. Era una sensazione incredibile e lo shock della strana intrusione mi fece stringere di nuovo costringendolo ad uscire.
“È stata una sensazione magnifica!” Gli dissi: “Ma il mio cazzo ha bisogno di assistenza. Vuoi farci qualcosa?”
Lui sbirciò tra le mie gambe, sorridendo si arrampicò su di me e divorò il mio pene. Ancora una volta prese la mia completa lunghezza senza ritirarsi, poi mi lasciò uscire lentamente per poi cominciare a leccare tutta l’asta.
“Mmm, Nic è incredibile! Sto godendo veramente!”
In risposta alla mia asserzione lui raddoppiò gli sforzi sull’uccello prendendone la completa lunghezza per qualche secondo, poi facendolo uscire di nuovo e poi riprendendolo e rilasciandolo. Si voltò anche, mettendosi a gambe divaricate sul mio torace in modo che il suo sedere si trovasse di fronte a me.
“Leccami ancora il sedere!” Mi chiese tra le leccate. Io guardai bramosamente il suo culo, poi gli afferrai le anche e lo tirai più vicino. Quando il suo sedere fu a pochi centimetri dalla mia faccia, misi fuori la lingua e cominciai a fare il solletico al suo buco leccando intorno e pigiando dentro quanto potevo. Poi pensai che se il suo culo era proprio di fronte a me, il suo pene doveva essere a portata e avevo un desiderio improvviso di giocarci un po’. Feci scivolare le mani intorno alle sue anche finché non trovai l’asta. Era molle ma ci posi rimedio rapidamente carezzandolo con forza e strofinandolo. Contemporaneamente ripresi a leccargli il buco del ...