Con il dottore, la visita è più approfondita ep.5
Data: 18/12/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... potevamo anche andare via con una scusa; la conosco troppo bene, e il suo atteggiamento era insolito. Lei mi guardò e mi disse:" stai scherzando!! ho una fame!!".
Sorridendo io aggiunsi:"per tua informazione, preparati, il dottore mi ha detto che l'ospite è ben dotato", ma lei guardandomi si leccò le labra.
Ci mettemmo a tavola, e fra pizza e un buon vinello, che il dottore teneva in frigo, ci sciogliemmo; la serata scorreva tra chiacchiere e risate, poi il dottore raccontò il fatto del caffè con la sborra che avevo bevuto qualche sera prima; forse lo fece apposta, da li infatti iniziarono discorsi molto aperti e piccanti. Il dottore allora, senza alcun imbarazzo chiese ad Enrica:" ma te ingolli?", e lei molto sinceramente rispose che non ci riusciva, che era piu forte di lei: quando la sborra ce l'ha in bocca non riesce a mandarla giù e deve andare a sputarla. A quel punto intervenne il collega del dottore, e rivolgendosi a lei disse:" non riesci a farlo perché non ha mai trovato luomo giusto!!".
Questi discorsi continuarono in salotto, e tra una chiacchiera e l'altra, scoprii anche che l'amico sapeva tante cose, anche di mio marito!!
Nel grande salotto del dottore c'erano due bellissimi divani, l'uno posto difronte all'altro, così io ed il dottore ci sedemmo in uno, gli altri due sull'altro. Dopo un po' che si parlava, ci cominciammo a sbaciucchiare; anche Enrica era partita alla grande, e dopo un paio di minuti lei e l'amico erano abbracciati con tanto di ...
... lingua in bocca. I loro baci erano vorticosi, accompagnati da carezze su viso e sui fianchi, stavano già comunicando!.
Il dottore non perse tempo, e visto che anche gli altri due si davano da fare, mi infilò la mano sotto il vestito; mi rimproverò perché avevo le mutandine e mi disse:"quando vieni da me non devi indossare l'intimo!". Anche Enrica era già un pezzo avanti: aveva le mani di lui fra le cosce mentre la baciava, si vedeva che lei aveva una gran voglia di uccello. Tutto ad un tratto, la sentii che rideva, e sottovoce disse:"mi stai sfondando un fianco con questo coso duro!!". Enrica aveva superato benissimo il momento di disagio iniziale, dovuto probabilmente al fatto che era già un po' di tempo che non scopava fuori casa.
Non passò molto tempo che ci scomponemmo un po' tutti: gli uomini si abbassarono i pantaloni, mentre noi ci sfiliammo i vestiti e ci togliemmo l'intimo, restando solo in autoreggenti e tacchi. Ma ero curiosa!!, andai subito con gli occhi al pacco dell'amico, e vidi, con mio stupore, un bellissimo membro molto scuro e tutto scappellato, con grosse vene, e soprattutto già bello duro. Feci l'occhiolino ad Enrica, ma lei non perse tempo e glielo prese in mano; quell'uccello era così massiccio che non poteva stringerlo, servivano due mani.
Il dottore, al solito, era freddo, e per andare in erezione occorreva il mio intervento, così iniziai a leccarlo. Enrica si mise in ginocchio sul divano, mentre l'amico era seduto; cominciò a leccarlo, a mala ...