1. Con il dottore, la visita è più approfondita ep.5


    Data: 18/12/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    Dopo il messaggio del dottore, chiamai Enrica, dicendogli che la sera stessa eravamo invitate a cena, e che eravamo in quattro, veniva con noi anche un suo collega. Enrica era entusiasta e mi chiese se conoscevo quel tipo. Ero abituata alle sorprese del dottore, e immaginavo che anche questa lo fosse; risposi ad Enrica che non avevo la minima idea di chi fosse. Non c'era tempo di indagare, gli dissi di venire a casa mia per prepararci. Passarono neanche dieci minuti che suonarono alla porta; era lei, aveva fatto una volata. Altre volte era capitato che si cambiasse da me per uscire, ci scambiavamo qualche capo d'abbigliamento, e anche le scarpe poiche' avevamo lo stesso numero. Ci facemmo belle, un vestitino per entrambe, rosso per me, fucsia per lei, e un bel tacco; quando usciamo da casa eravamo due figone, sexy ma non volgari. Prendemmo la sua auto, e dopo cinque minuti eravamo al cancello della villa. Enrica rimase sbalordita dalla bellezza di quella casa. Scendemmo dall'auto e subito il dottore ci venne in contro; ovviamente a me un bacio in bocca, mentre a lei sulle guance. Ci fece entrare in casa e ci disse che dovevamo aspettare un po', il suo collega che veniva a cena era in ritardo, e quindi potevano accomodarci in salotto per un aperitivo. La sua galanteria colpì Enrica, notavo dai suoi atteggiamenti che era affascinata da quell'uomo. Lui ci fece i complimenti per il nostro abbigliamento, ed in quel momento suonò il citofono: era il suo collega, un bel tipo sui ...
    ... cinquanta anni, molto alto, un fisico ben curato, ma non uno di quei palestrati, molto scuro di carnagione.
    
    Ci presentammo e vidi che Enrica era particolarmente entusiasta della sua conoscenza; gli si accesero le lampadine negli occhi, e il suo interesse era ricambiato da quello di lui. In un lampo mi venne un'idea:"ma se ordiniamo qualcosa da mangiare, e ce la facciamo portare qua!, almeno stiamo più comodi e possiamo chiacchierare liberamente". Ci fu un consenso generale, e decidemmo per ordinare quattro pizze. Il dottore mi chiese di aiutarlo a preparare gli aperitivi, e ci alzammo; forse era una mossa per lasciare il collega ed Enrica da soli, in modo che potessero conoscersi un po' meglio. Quando fummo in cucina il dottore mi chiese se Enrica era consensiente, perché quel suo collega faceva parte dei suoi amici trasgressivi, e non voleva fare brutta figura. La sua domanda non mi stupi, anzi mi fece ridere e aggiunsi:" ma il tuo amico è abbastanza valido!! Perché Enrica e' da un po' che è a digiuno".
    
    Ritornammo in salotto, gli altri due ridevano, erano già in sintonia. Il dottore mi fece sedere sulle sue gambe ed iniziò a baciarmi con tanto di lingua. Notai che Enrica stava arrossendo, non capivo se era eccitazione o disagio.
    
    Nel mentre suonarono, erano le pizze, e il dottore si alzò per andare a ritirarele; nel frattempo io ed Enrica andammo in cucina per apparecchiare. Quando stavamo sistemando la tavola, gli chiesi se c'erano dei poblemi, se non se la sentiva ...
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