1. Il fisioterapista


    Data: 17/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... volto alle mie chiappe, cacciò la lingua e cominciò a leccarmi nel solco, intorno al buco e poi, piano piano, dentro il buco. Un piacere sottilissimo, irresistibile, che mi fece gemere sonoramente e invocare a gran voce il suo meraviglioso cazzo. “Dai Pietro, non farmi morire di voglia…. Prendimi …. Aprimi …… sfondamiiiiiiiii !!!”
    
    Pietro si affrettò a tirar fuori da un cassetto una misteriosa crema e a cospargerla intorno al buco e dentro il canale. Poi indirizzò con le mani il suo bell’arnese e con pochi colpi, progressivamente sempre più netti, mi entrò dentro. Avvertii lo strappo quando forzò l’anello, ma poi mi sentii tutto sfondato, mi sembrava che il suo cazzo mi arrivasse dentro la pancia.
    
    “Mi scusi avvocato se sono stato un po’ brusco…..”. “ Ma no, Pietro, vai, affonda, rompimi tutto!”
    
    Non so come queste parole fossero potute uscire dalla mia bocca, ma ero in completa trance, e volevo solo essere trombato, anzi sventrato da quella trivella.
    
    Pietro mi stantuffava forte, ma con cadenza regolare, quasi a darmi la possibilità di meglio gustare quegli affondi. Anche lui ...
    ... ansimava, ma non profferiva parola.
    
    Al culmine della inculata sentii che mi chiedeva sottovoce: ”Avvocato, posso?”
    
    Si riferiva chiaramente al fatto che era sul punto di sborrare.
    
    Gli risposi quasi gridando: “Certo che puoi, Pietro, fammi tutto!” E, in pochi secondi mi sentii invadere l’intestino da uno schizzo interminabile di crema calda, un’altra stupenda sensazione di piacere e di benessere.
    
    Tirò fuori piano piano il suo cazzone gocciolante dal mio culo, prese subito dei pannolini che aveva in un cassetto, mi asciugò per bene il buco dal quale rifluiva un po’ della sua sborra, si asciugò anche lui, rimise la maglietta e la tutina, e, come se nulla fosse, riprese a massaggiarmi sorridendomi.
    
    Gli sorrisi anche io, contento. Non avemmo bisogno di dirci altro. Da quella sera le mie sedute di fisioterapia, 3 volte a settimana, diventarono un appuntamento di mero piacere, la felice esperienza di una dimensione della sessualità che avevo ignorato da sempre. Sono grato a Pietro di avermela fatta scoprire con tanta grazie ed eleganza e protetta dalla sua assoluta complicità ed affidabilità. 
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