Il tranello di Francesco e il clistere dalla zia i
Data: 15/12/2023,
Categorie:
Feticismo
Autore: colomboo, Fonte: xHamster
... bruciano dentro! Voglio farle uscire!” E via di sculacciare a chiappe strette dalle mani della madre. Tornata la quiete, le due donne lo fecero attendere dieci interminabili minuti con le supposte che non si scioglievano ma bruciavano assai, e gli partì un crampo fenomenale. “Bene giovanotto, ora sei pronto per il clistere.” Sua madre nel frattempo aveva portato in camera l’occorrente, precedentemente preparato in cucina. Una peretta arancione media con cannula fina a punta a bulbo più grosso. Sistemarono Francesco sul bordo del letto con il sedere rivolto verso di loro e la testa sulla coperta. Il ragazzo arrossì furiosamente quando gli abbassarono la testa e sollevarono il culetto. Poi nuovamente chiappe spalancate, dito unto nel culo, questa volta solo di tre centimetri, e poi la voce aspra della zia “e adesso guai a te se si ti muovi. Comincia invece a respirare con la bocca e profondamente, che ora ti somministro la purga”. mf_caveman
Il trattamento inizio in modo soft, con la perettina azzurra piena al colmo di olio d’oliva tiepido per rilassare e lubrificare. Gliela spremette con una lentezza insopportabile “così si entra per bene “. E poi fu la volta della pera arancione media, il clistere saponato infallibile ma assai irritante e fastidioso. La zia infilo la punta grossetta della pera che in un gluck scomparve dentro il ...
... culetto, e poi metà del resto. Anche questa volta la peretta fu somministrata con esagerata lentezza, Francesco sempre più rosso in viso si nascondeva la smorfia che aveva sulla faccia. L’acqua tiepida gli entrava nel retto e una volta riempita l’ampolla rettale si insinuava, con grande dolore al pancino e fitte alla glicerina, dove giaceva il pietrone, e su su. La seconda peretta “te ne faremo almeno tre, poi ti libererai del grosso e ne faremo altre due per lavare via il sapone, che altrimenti ti vengono anche le emorroidi” non fu così. Senti una grande pressione dolorosa, poiché la zia la stava spremendo con forza, per spezzare il fecaloma spiegava arcigna. E la terza peretta durò addirittura cinque minuti! A quel punto lo fecero sistemare sopra una bacinella, e Francesco tra lamenti e un paio di lacrime evacuò le supposte, dei sassetti neri, e due blocchi di feci compatte che lo dilatarono alle lacrime.
Dopo una mezz’ora di tregua lo avvisarono che erano in arrivo le altre due perette, lui protesto ma smise quando vide lo sguardo minaccioso della zia. Stavolta si trattava però di due pere da 750cl! :cry:
Questa è la storia del povero discolo Franceschino, che dopo questa disavventura dovette seguire una dieta vegetale per una settimana e un ciclo di clisteri alla camomilla per un mese intero. I metodi all’antica funzionano sempre!
:(