L'evoluzione di un rapporto 2
Data: 15/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Roten Kopf, Fonte: EroticiRacconti
... di F. pensai che si avesse trovato già bello duro ne sarebbe stata contente. Inizia a menarmelo un po' sdairo sul letto.
Non passò nenache un minuto che F si presentò in camera in reggiseno e culotte. chiuse la porta dietro di se, abbassò le luci e si sdaiò su di me. Mi baciò con passione, non feci resistenza.
Si allontanò dalla mia bocca, inizio a leccarmi il collo, poii lobi delle orecchie, scese giù verso i capezzoli, mordicchiandomi quello sinistro. Poi il ventro fino a trovare la punta del mio uccello barzotto. Iniziò a muovere la pelle piano piano scoprendo gran parte del glande che poi prese in bocca ed inizioò a leccare e succhiare. Sentivo la mia cappella ingrindarsi ad ogni colpo di lingua. Dopo aver ritrovto un erezione accetabile F. iniziò a dedicarsi alla palle. Le soppsava con la lingua le avvolgevea di saliva e poi le ciucciava.Una mano sempre sul glande per segarmi e lubrificare il tutto con i miei umori.
Io la gurdavo giocare col mio uccello era impagabile. Lei era di un eleganza e di una grazie sconvolgente. Alzo la testa e mi disse sorridendo "vediamo se mi entra in bocca, allora". Si sostemo mettendo il suo sedere verso la mia testa, in modo da poter avere maggior comodità. ...
... Avvicinò la bocca aperta fece per accoglierlo ma effettivamente era troppo largo per le sua bocca entrava solo la cappella. Dissi "e adesso?", "adesso vedi!"
Scoprì tutta la cappella, se le mise in bocca ed iniziò ad usare la lingua in mille modi.
Elganza pura.
La presi per i fianchi,l'avvicinai a me, la sfilai la coulotte e inizia a toccarla e leccarla.
"finalmente, pensavo fossi godere solo te"
Detta questa frase continuò a lavorare di lingua ma aggiunse il segarmi.
Che maestria.
Arrivavo con le mani alla sua testa, quindi a volte la scostavo per riprendere un po di fiato, volevo venire con lei...
L'ultima di questa volte capii che era quella buona, il ritmo dei suoi gemiti era alto le dissi "fammi venire cazzo!!" riprese ila cappella in bocca ed ricominciò a segarmi e leccarmi con più velocità...la sua fica era ormai bollente e fradicia quasi al culmine le dissi "fammi schizzare fuori, voglio schizzare fuoriiiiii". Tolse la bocca all'ultimo istante senza mai smettere di segarmi lasciò libero il mio cazzo di schizzare ovunque arrivasse la potenza del mio orgasmo.
Finiti gli spasmi riprese tutto in bocca continuando a farmi godere per altri interminabili lunghissimi secondi.