1. L'evoluzione di un rapporto 2


    Data: 15/12/2023, Categorie: Etero Autore: Roten Kopf, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo quell'episodio, più passava il tempo, più F. entrva nelle mie fantasie e nei miei desideri. Per fortuna riuscci e mettermi con una delle mie altre compagne e le mie fantasie vennero "sfogate" con lei. Finito il liceo ognuno prese la su astrada io e C. ci lasciammo e persi i contatti con quasi tutta la mia classe. Mai sopportati i ragazzi che erano la maggir parte. Le ragazze erano poche e tutte amiche tra di loro, quindi quando mi lasciai con C. fù quasi scontato che perdessi i contatti anche con loro.
    
    Diversi mese dopo per puro caso, in un pub del centro rividi F. che lavorava li come cameriera. Era diventata una bella ragazza non c'era niente da dire, una Amanda Sandrelli di Non ci resta che piangere.
    
    Ci scambiammo i numeri di cellulare con l'intenzione di rivedersi in una situzione meno complicata.
    
    E così fu. Uno giorno le inviai un messaggio per sapere a che ora le finissero lel lezioni per pranzare insieme. Successe diverse volte anche con inviti da parte sua. La sua compagnie era piacevole e inizia a pensare seriamente di volerci andare a letto memore anche di quanto le potesse piacere il cazzo.
    
    Una sera uscimmo per bere qlcosa vicino casa sua, io ero andato da lei in motorino e uscito dal pub non ero in grado di guidare. davanti al suo portone mi disse "perché non sali, ti riprendi un po' e poi..." "poi torno a casa dici?" "magari no" "magari no".
    
    Infilo le chiavi nella serratura del portone, salimmo le scale che portavano all'ascensore e mentre lo ...
    ... aspettavamo arrivasse che al piano terra ci baciammo.
    
    Continuammo a baciarci anche nell'ascensore ovviamente. L'alcool mi aiutò ad essere molto più fisico. Le infilai una mano sotto la gonna e le tatstai per bene il sedere. Non mi fermai nenache quando arrivammo davanti alla porta di casa. Appena entrati non so come ne perché dissi "lo sai? mi sono sempre chiesto se il mico cazzo ti entrebbe in bocca...è così piccola".
    
    Ci furono alcuni secondi di silenzio, poi le si girò con calma e con aria interrogativa. Chiuse a chiava la porta si tolse la giacca, mi aiuto a sfilarmi la mia, mi prese per mano e mi porto al bagno. Mi disse "via le scarpe ed i calzini" s'ingionocchiò dvanti a me, mi slaccio la cinta ed i jeans e mi li sfilò. La mia erezione era quasi completa, mi tolse i boxer, aspettavo solo il momento in cui avrebbe aperto la bocca. L'apri ma per dire "siediti" indicando il bidet. Mi accomodai e mi disse "prima lavati bene". Iniziai a lavarmi bene tutto, palle, scroto, asta, cappella, e nn mi accorsi che lei ssi era tolta le calze e da sotto le mutandine aveva iniziato a toccarsi. I movimenti di igene intima iniziarono presto a diventare una sega. F. smise di toccarsi venne verso di me finii lei di segarmi facendomi venire nel suo bidet. Mi lavò per bene e mi disse "aspettami in camera mia".
    
    Senza mutande ma con il maglione addosso lasciai il bagno.
    
    Ero venuto da poco ma il cazzo era ancora gonfio ed io era ancora iper eccitato. Cosi appena arrivato in camera ...
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