La vera natura di Anna – Capitolo 4 (conclusivo) – L’amaro
Data: 12/12/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Godot, Fonte: RaccontiMilu
... la sua asta e ribatte “Ti piace eh troiona? Ora però anch’io voglio assaggiare il dolce. Voglio gustarmi il tuo bignè.”
Isabella intanto prende l’amaro e se ne versa un po’ sui seni. Ha in mente qualcosa.
“Mi è tornata fame.. voglio assaggiare anch’io la tua fragolona Marci, però corretta.”
Marcello e il suo ghigno si distendono allora per terra, con il suo cazzo sull’attenti.
Contemporaneamente Anna gli schiaffa prepotentemente la sua brogna in faccia, messasi a cavalcioni su di lui.
“Ecco a lei, il dolce è servito!”
Isabella intanto avvolge il cazzo di Marcello tra le sue tettone e lo shakera abilmente, così da impregnarlo tutto di amaro.
Mai una persona bullizzata aveva goduto così tanto.
Dopo qualche minuto di spagnolona, Isa avvicina la sua bocca alla fragolona tanto agognata e l’accoglie dentro le sue fauci. Se la gusta che è un piacere.
“Avevi proprio ragione Anna, sta fragolona è proprio buona.”
Marcello è stretto in una morsa di piacere infinito. A stento riesce a respirare. Ma gode, gode, gode uno sproposito.
Appena riesce a trovare un po’ di aria con la bocca, fa un respiro profondo, così da terminare l’apnea.
Esclama “Voglio anch’io un po’ di amaro”, spostando via Anna che ne approfitta per girarsi, bramosa di cazzo.
Prende in mano la bottiglia e la infila nel culo di Anna, versando un buon quantitativo di alcol nel suo orifizio.
Lo porta poi all’ingresso della sua bocca e come un formichiere in cerca di cibo infila la ...
... sua lingua nel formicaio.
Il fumo inizia a fare effetto. Tutti si sentono molto più leggeri.
Anna gode grazie alla sensazione di bruciore misto al gelo.
Marcello non potrebbe chiedere di meglio. Sorseggia il suo amaro preferito, quello al sapore di culo mentre due assatanate si litigano il suo cazzo.
Il pene di Marcello brilla imponente come un faro in mezzo al mare. Tutto l’amaro è nelle bocche delle due amiche.
Isabella vuole quello scettro e marca il territorio graffiando Anna sul petto prima e sulla schiena poi.
Placcandola riesce ad immobilizzarla e parte così uno scambio di lingue molto spinto.
“A sapere che eri così troia ti avrei baciata già ai tempi della scuola”, sussurra Isabella all’amica.
Anna sorride, è contenta che la sua troiaggine venga apprezzata a pieno.
“Dai ti lascio il cazzo, così godi un po’ anche tu, puttana. Però prima lubrificalo per bene.”
Isabella intuisce subito ciò che intende l’amica e non perde tempo.
“Mi sa che finirò il dolce.”
Prende la bomboletta di panna montata, la agita il giusto e senza remore, ficca la punta nella sua vagina così da riempirsi tutta la vulva.
“Ce n’è ancora un po’.. dai Marci finiscilo tu.”
Con la restante schiuma copre tutta la sontuosa nerchia del suo caro amato.
Con maestria lo prende tutto in bocca, fino alla base, riempiendosi tutta la gola di panna, così da applicare uniformemente tutta la sostanza sul pene.
“Mmmmhh ottimo sto dolce, Marcello dovremmo riproporlo più ...