13 - jason a casa di kira - voglia di nuove esperienze estreme
Data: 07/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69
... le gambe ebbero degli spasmi sincronizzati con i colpi della turgida cappella di Jason finché Roberta non urlò: «Vengoooooo!!!! Sììììì!!!»
Il suo corpo fu scosso dagli spasmi mentre soltanto le braccia rimasero immobili perché legate. Per diversi secondi Jason strusciò il cazzo sul suo clitoride mentre Roberta gridava il suo potente orgasmo.
«Era da tanto che non stavi con un uomo,» disse Jason, «è bastato il contatto con il mio cazzo per farti venire.»
«Sì! Hai ragione, e tu sei stupendo, il tuo cazzo lo è!» esclamò Roberta sorridendogli appagata dall’orgasmo.
«Dovevi fargliela pagare mandandole Jason?! A me pare che si stia soltanto divertendo questa Kira» disse Marco con il cazzo turgido in mano che a malapena era lungo la metà di quello di Jason.
«Stai a guardare, Jason inizia facendola godere, poi la spaccherà per bene» rispose Daniela che lo aveva già visto all’opera.
«Adesso toglimi la benda, lo voglio vedere» disse Roberta desiderosa.
«Non ancora, capirai quanto è grosso appena la tua fica si spacca in due!» esclamò Jason puntando l’enorme cappella e premendo sulla figa della ragazza.
Roberta si preoccupò un po’ per le parole che aveva usato l’uomo di colore, ma fu comunque pronta per essere scopata, così allargò bene le gambe per permettere al cazzone nero di fotterla.
L’uomo spinse contro il buco della fica della ragazza e incontrò subito una certa resistenza, il suo cazzo era troppo grosso per la fica della ventenne nonostante avesse ...
... preso un cazzo super dotato, ma 18 cm di circonferenza erano davvero spropositati.
«Aaahh, ma quanto ce lo hai grosso?! Non posso prendere un cazzone nero come il tuo.»
«Certo che puoi!» disse l’uomo spingendo ancora, poi sputò sul suo cazzo e sulla figa di lei.
«Aaaahia! Forse è meglio lasciar perdere. Sento che è enorme. Io non ho mai scopato con un nero. Non so come facciano le ragazze bianche a prendere dei cazzi come il tuo. Credo sia meglio lasciar perdere» disse Roberta tentando di liberarsi i polsi dalla stretta della corda, ma senza riuscirci, era legata troppo bene.
«Non ho mai avuto problemi a spaccare le fighe di voi bianche, quindi rilassati che adesso ti faccio divertire» disse l’uomo stringendo forte il suo cazzo e spingendo con il bacino.
La penetrazione fu lenta ma inesorabile e la cappella riuscì a insinuarsi tra le piccole labbra della fregna di Roberta che si allargò subito a dismisura.
«No, no, aaaaaarghhh… mi stai aprendo in due!» esclamò Roberta urlando.
Jason la tenne le gambe ferme spalancandole allo stremo, la ragazza temette di essersi stirata i muscoli dell’interno coscia per poi sentire il cazzo farsi spazio all’interno della sua fica fradicia di umori che dimostrava quanto voglia avesse di essere scopata.
Appena Jason fu dentro di lei non esitò a piantarle il suo cazzo più a fondo, la ragazza sentì le pareti della sua figa dilatarsi e insieme al dolore cominciò a sentire anche del piacere.
«Aaaaaaah, è dentro. Sto scopando ...