Fantasia su un’amica
Data: 07/12/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: DdDaikoDuke, Fonte: RaccontiMilu
... attimo di tregua. La sosta sperata comunque arrivò poco dopo, anche se solo per un cambio di posa; Edoardo la sculacciò ancora quasi ininterrottamente per oltre un’ora, ed alla fine il suo sedere aveva assunto il colore di un pomodoro maturo. Patrizia, quando ebbe terminato, le spalmò un po’ di crema sul fondoschiena arrossato, e la ragazza apprezzò molto la delicatezza di un tocco femminile dopo tanto penare.
Vedrai che con questo per domani sarà come immacolato – le aveva detto la donna continuando a massaggiare, e Gaia si sentiva distrutta ma anche molto soddisfatta che questa giornata fosse terminata.
Di rientro a casa, per prima cosa, la ragazza si levò ogni indumento. Anche solo il viaggio, per quanto veloce, era stato per lei un gran patire, e Gaia non ne poteva più di sentire qualcosa a contatto con il suo sedere malconcio. Preparò anche un catino, con acqua fredda e qualche cubetto di ghiaccio, come le aveva consigliato Patrizia prima di salutarla, in modo da rinfrescarlo ed alleviare il dolore. Ormai non mancava che l’ultimo giorno; un giorno ancora e poi sarebbe diventata’ famosa.
Il giorno seguente Gaia, come ormai di consueto, si presentò nello studio di Patrizia per quelli che sarebbero stati i suoi ultimi scatti. Era soddisfatta di essere arrivata fino a questo punto, di aver superato i suoi pudori ed affronta le ‘sfide’ di quelle scene, sicura che ogni suo sacrificio sarebbe stato ripagato, ma sapeva anche che quella di oggi sarebbe stata la prova ...
... più dura, sicuramente la donna aveva pensato di qualcosa di particolare per il gran finale. Edoardo era anche oggi già arrivato, per cui Gaia, senza che nessuno glielo chiedesse, si levò tutto quello che aveva indosso, tanto, si diceva ridendo, sicuramente non ne avrebbe avuto bisogno. Patrizia era ancora presa con i preparativi, per cui la ragazza abbe ancora qualche momento per ripensare a quello che finora aveva vissuto; si passò le mani su seno e sulle cosce, sfiorandosi il pube, ripensando a come le corde l’avevano stretta e legata, poi si toccò il sedere, in memoria delle sculacciate che sopra si erano abbattute. Anche se era trascorso a malapena un giorno, alla ragazza qui colpi sembravano ormai un ricordo lontano: i segni, così visibili solo ieri, erano ormai svaniti, e la pelle era tornata al suo colore naturale. Persino del dolore non vi era più traccia, i consigli di Patrizia erano stati appropriati, anche se aveva dormito tutta notte prona col sedere scoperto, come mai aveva fatto.
Bene, vedo che sei già pronta – le disse la fotografa – Tieni, oggi metti questi’
Patrizia le aveva dato un bel paio si scarpe décolleté tacco 12 color nero laccato, che Gaia calzò velocemente ai piedi. Il numero era azzeccato e la ragazza non aveva alcuna difficoltà a muoversi sui quei rialzi, avendoli già indossati abilmente in altre occasioni.
Bellissima, sei uno schianto! Girati un attimo, manca ancora un ultimo tocco’
La ragazza di fidava ciecamente delle parole di ...