1. L’Accoppiamento Reale con mia cugina Nada – Capitolo 3: L’incontro segreto


    Data: 07/12/2023, Categorie: Etero Incesti Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... così…” dico ridendo io. Mi sembra veramente di sognare mentre la tengo così stretta a me. Sentire il suo corpo a contatto lungo il mio fianco mi fa salire il battito all’impazzata. Per la prima volta la sento come mia. Siamo in una stretta via semibuia. I suoi capelli sfiorano il mio volto facendomi sentire il loro profumo…“Nada sei stupenda, è troppo bello tenerti così…” le dico. Ci fermiamo, lei si mette di fronte a me e dice “Marco, perché sei così dolce con me?”. “Perché? Perché ti amo Nada…” e porto le mani ai lati del suo volto, passandole fra i suoi capelli, “…ma ti amo in un modo tutto particolare, che vale solo per te…”. Mi avvicino e ci baciamo profondamente, mentre con le mani le accarezzo i lunghi capelli dietro la nuca. Le mani scendono per stingerla meglio a me… una mano si ferma sul suo fondoschiena, premendo il suo corpo contro di me.“Dio quando sei bella Nada…” mi esce automaticamente dalla bocca, mentre la guardo nei suoi magnifici occhi sovrastati dalla sua frangetta nera…”. “Smettila, non sono una meraviglia…” mi dice, quasi come se non ci credesse davvero. “Ah, no?” rispondo io. “Allora perché sono venuto fino qui solo per te…” , “Mi dispiace, ma adesso che posso dirtelo liberamente, te lo sentirai dire un sacco di volte…”. “…cosa?” chiede lei. “Che sei una meraviglia…” , “Dopo tutti questi anni che te lo voglio dire…”. Lei mi abbraccia e mi dà un bacio. A braccetto come prima riprendiamo a camminare. L’albergo è poco distante.Io mi sento tutto strano… ...
    ... camminare con lei stretta a me come non avevo mai fatto. Entrambi sappiamo che non molto più tardi staremo facendo l’amore in un letto tutto per noi, mi sento strano come se fossi in un sogno, ma questa volta è vero.
    
    Poche decine di metri e arriviamo all’albergo. Mentre saliamo le scale il mio battito sale alle stelle… Mi dico “E se non fosse vero? Se fosse solo un sogno? Tra poco mi sveglierò”. In quello stato confusionale arrivo alla porta della camera ed entriamo. Nel momento in cui chiudo la porta dietro di me e siamo immersi nel silenzio della camera, vengo scosso da un tuffo nella realtà. Ci togliamo i giubbotti e mi rendo conto che è reale. Sono veramente lì con lei, la Nada. Ci addentriamo nella camera. E’ molto accogliente, con la moquette ed un grande letto con un morbido copriletto bianco. In mezzo al letto alla base dei cuscini, ci sono due cuscini rossi a forma di cuore, che avevo portato io proprio per accompagnare il mio primo congiungimento con la Nada, tanto desiderata da sempre…Lei li nota subito e dice: “Quelli erano lì?”, “No, li ho portati io. Volevo che ci fosse qualcosa di dedicato a te in questa stanza… li avevo messi in valigia.”. “Ohh.. Marco…” mi dice lusingata…Le poso le mani sulle spalle, mentre la ammiro per tutto il corpo, dai suoi lucidi capelli neri, ai suoi occhi irresistibili, la camicetta rosa, le sue gambe favolose fasciate dai jeans che seguono la curva voluttuosa del suo pube…
    
    – Dio Nada quanto sei bella…. mi fai impazzire come ai ...
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