L’Accoppiamento Reale con mia cugina Nada – Capitolo 3: L’incontro segreto
Data: 07/12/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... gridare per quel piacere così intimo, mentre continuo a sprizzare il mio seme in fondo alla vagina…Il membro completamente avvolto dalla sua vagina pulsa e si indurisce oltre ogni limite… si inarca leggermente, pulsando ad ogni getto di sperma, che bollente allaga la sua vagina meravigliosa… Sento il membro scivolare sempre più ad ogni movimento, mentre inietto il mio seme in lei. Gridiamo insieme accompagnando i miei spruzzi, che si espandono contro le pareti, allagando la vagina…I suoi movimenti del bacino mi fanno venire ancora di più intensamente e mungono il mio seme fino all’ultima goccia… La mia mente è in uno stato di trance… Non mi masturbavo da 4 lunghi giorni ed ora le sto donando tutto il mio seme, in un fiume di getti che non finiscono mai…
Lentamente l’orgasmo si esaurisce e mi riprendo da quello stato di estasi totale. Mi sembra come di riprendere coscienza. Mi sembra impossibile che sia venuto dentro di lei, dopo una vita che aspettavo. Rimango fermo dentro di lei ancora duro, percorso da spasmi di piacere per tutto il corpo. Voglio rimanere dentro di lei il più a lungo possibile. Quando mi sono un po’ ripreso esco da lei lentamente e mi sollevo. Il mio membro estraendosi si ritira un po’, facendo colare un rigagnolo di seme sul suo ventre.Ancora tremolante dal piacere, mi metto a fianco e mi accascio su di lei, con una mano appoggiata fra i suoi seni. La mia gamba rimane appoggiata fra le sue cosce. Il seme sgorga dalla suo pertugio bagnandole la coscia ...
... ed il candido lenzuolo bianco del letto.
– Oddio Nada, com’è stato forte…– Sì, è stato fortissimo…risponde lei– Sei una meraviglia Nada… sei la mia Venere Nera…
A leggere sembra passato chissà quanto, ma carichi di eccitazione come eravamo, non ci è voluto molto tempo per fare esplodere i nostri orgasmi. Mentre ci riprendiamo, con la punta delle dita le accarezzo tutto il corpo. Le mie mani non possono proprio fare a meno di accarezzarla, dopo una vita di attesa. Ci riprendiamo e riposiamo brevemente stando così, abbracciati teneramente. Ci scambiamo teneri baci che suggellano la nostra unione, ormai di amanti segreti…Con le dita raccolgo un po’ di seme dal suo pertugio e dal materasso e lo spando delicatamente sul suo ventre morbido, in omaggio alla sua voluttà. Muovendo la mia gamba, sento il suo boschetto e la sua vulva bagnata contro il mio ginocchio. Vado ad ammirare il suo sesso bagnato di sperma e miele, e sento scariche di piacere cominciare a percorrermi di nuovo. Le sue cosce divaricate con il suo boschetto e le sue labbra luccicanti dei nostri nettari. I suoi petali sono aperti mostrando la vagina dilatata dal piacere. Sul letto, fra le sue cosce si è formato un laghetto bianco di seme sgorgato dalla sua orchidea, nonostante sia venuto così in profondità dentro di lei. Quanto seme mi spreme la mia Venere Nera ogni volta che la penso… Quando mungo il mio seme pensando a lei ne produco sempre più del solito!
Passo le dita sulle labbra impregnate. Sentire lo ...